A- A+
MediaTech
“Facebook traccia i nostri mi piace”. Privacy, ultimatum a Zuckerberg

Ultimatum della Francia a Facebook. La Commission nationale de l’informatique et des libertes (Cnil), l’equivalente del nostro garante della privacy, ha accusato il social network di violare la riservatezza degli utenti. La Francia multerà Zuckerberg se non smetterà di tracciare i dati. E ha tre mesi di tempo per adeguarsi alla legge.

La scadenza parte dal 26 gennaio, anche se l'ordine della Cnil è stato resto pubblico solo oggi. Se Facebook non rispetterà le indicazioni sarà più che altro un danno di immagine. Perché la multa da 150 mila euro, viste le casse del social, è davvero un'inezia.

La commissione ha intimato a Facebook di informare in modo adeguato chi non ha un account sul social network che la loro navigazione su Internet viene monitorata tramite le funzioni ‘mi piace’. Inoltre è stato ordinato a Facebook di chiedere un consenso esplicito alla raccolta di dati su credo religioso, orientamento sessuale e altre informazioni sensibili.

La Cnil ha spiegato di aver reso pubblica la sua iniziativa “a causa della gravità delle violazioni e dei diversi individui interessati dal servizio di Facebook”.

Tags:
facebookprivacymark zuckerbergfrancia





in evidenza
Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

Annalisa fa doppietta

Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair


in vetrina
Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito

Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito


motori
Renault 5 E-Tech Electric in tour a Parigi per svelarsi al grande pubblico

Renault 5 E-Tech Electric in tour a Parigi per svelarsi al grande pubblico

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.