Rai, Vittoria dell'Ad Fabrizio Salini, il Mise avalla il suo Piano Industriale - Affaritaliani.it

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Rai, Vittoria dell'Ad Fabrizio Salini, il Mise avalla il suo Piano Industriale

Marco Zonetti

L'Amministratore Delegato Rai s'intasca un trionfo che ne rafforza i poteri, e per qualcuno suona la campana funebre

L'Ad Rai Fabrizio Salini porta a casa una vittoria dalle rilevanti conseguenze e implicazioni. Dopo aver esaminato e valutato il suo Piano industriale per il triennio 2019-2021, la componente del ministero dello Sviluppo economico della Commissione paritetica "ha formulato le determinazioni di propria competenza ritenendo il Piano presentato compatibile con quanto previsto dal Contratto stesso. La Commissione paritetica ha convenuto altresì di monitorare la tempistica di attuazione del Piano attraverso riunioni bimestrali".

Tale è la comunicazione ufficiale diramata dal Ministero dello Sviluppo Economico dopo l'odierna riunione negli uffici competenti della Commissione paritetica di cui all'articolo 22 del Contratto nazionale di Servizio tra il Ministero dello Sviluppo economico e la Rai-Radio televisione italiana con all'ordine del giorno le determinazioni di competenza Mise sul Piano industriale presentato dalla Rai, secondo quanto previsto dall'articolo 25, comma 1, lett. u) del Contratto nazionale di servizio. 

Nella fosca atmosfera del repulisti giallo-rosso che ammanta la Rai di vendicativi colori, ecco che l'Ad s'intasca una conquista di estrema importanza che lo blinda sulla sua poltrona chiave, conferendogli nuova autorità e rafforzati poteri per attuare tutte le misure drastiche necessarie a risollevare le sorti di Rai1 e Rai2 allo sbando e caratterizzate da un crollo di ascolti senza precedenti. La Rivoluzione d'Ottobre in Rai è ufficialmente iniziata, così come per qualcuno i rintocchi della campana funebre.