MediaTech
Report: "Missione russa anti-Covid? Voluta da Lega ed estrema destra tedesca"



Anticipazione del programma in onda stasera su Rai Tre: "Avevano anche finalità di intelligence". Spunta un misterioso 007
Anticipazione Report: "Finalità d'intelligence, entravano negli uffici"
La missione anti-Covid dei russi in Italia torna d'attualità con la scoperta fatta dalla trasmissione Report, che sarà svelata al pubblico di Rai Tre nella puntata di stasera. Per sollecitare la missione a Bergamo dei militari di Putin - si legge sul Fatto Quotidiano - si mosse "una sorta di internazionale sovranista". Ranucci stasera mostrerà una lettera inviata al deputato della Duma russa Roman Babayan, vicino a Vladimir Putin, dal collega tedesco Ulrich Oeme, all ’epoca membro del Bundestag per la formazione di estrema destra Alternative für Deutschland (Afd), che sosteneva di averne parlato con il leghista Paolo Grimoldi, parlamentare di stretta osservanza salviniana e allora segretario della Lega Lombarda. Il 23 marzo Grimoldi cita con entusiasmo la lettera del tedesco e rivendica il merito per gli aiuti russi alla Lombardia.
Il servizio - prosegue il Fatto - ricostruisce la vicenda, i respiratori russi che non funzionavano, le mascherine che erano poche, i tre milioni di euro spesi dall’Italia e soprattutto i sospetti per le bonifiche negli uffici che volevano effettuare i russi. E' tuttavia probabile che la delegazione avesse anche finalità di intelligence e certamente cercava, e ottenne dallo Spallanzani, il virus coltivato in vivo per le ricerche destinate a produrre il vaccino Sputnik, al quale Mosca lavorava anche in chiave politica. Del resto, racconta Report, il primo a offrire aiuto all’Italia, fin dal 5 marzo 2020, era stato Aleksej Nemudrov, all’epoca addetto militare all'ambasciata russa a Roma, già ritenuto in contatto con l’entourage dell ’ex portavoce di Salvini Gianluca Savoini al centro del supposto tentativo della Lega di ottenere finanziamenti russi.