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Basta spaccarsi la schiena, il robot che fa il bucato esiste già. VIDEO
La startup californiana Figure presenta un robot umanoide capace di caricare la lavatrice autonomamente. Il futuro della robotica domestica è già iniziato

Un robot umanoide capace di caricare la lavatrice senza alcun intervento umano? È quanto mostrato dalla società californiana Figure, che con il suo modello Figure 02 apre scenari concreti sull’applicazione della robotica autonoma nelle faccende domestiche.
Il video pubblicato su X da Brett Adcock, CEO di Figure, mostra il robot mentre raccoglie i panni da un cesto e li inserisce con precisione nel cestello, controllando che nessun capo rimanga incastrato nella guarnizione. Il tutto senza controllo remoto: ogni azione è eseguita grazie a Helix, il sistema di intelligenza artificiale sviluppato internamente.
Sebbene la scena ricordi un normale momento casalingo, l’obiettivo principale di Figure resta industriale. Figure 02, alto circa 1 metro e 70, è già stato testato nella fabbrica BMW in South Carolina. Ma l’azienda ha confermato che inizierà test pilota anche in contesti domestici entro il 2025.
Parallelamente, altri attori del settore stanno accelerando sul fronte della robotica per la casa. La norvegese 1X Technologies lavora a Neo Gamma, un robot con funzioni di assistenza domestica e compagnia, dotato di abilità motorie e comunicative evolute.
Il futuro in cui ci affideremo a robot per le attività quotidiane non è più un’ipotesi da film di fantascienza. E dopo aver visto Figure 02 alle prese con il bucato, viene da chiedersi: quanto manca prima che ci preparino anche la cena?