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Sanremo: Gassmann, D'Alessio e Morandi al Festival. Ma non i padri, sfida tra tre figli d'arte
Subito le mani avanti: "Non siamo dei raccomandati". E due di loro "cambiano" cognome

Sanremo, la sfida tra tre figli d'arte. Sul palco dell'Ariston tre dal cognome pesante
Il prossimo Festival di Sanremo prende forma. Domenica è arrivato l'annuncio da parte di Carlo Conti dei nomi dei 30 cantanti in gara e naturalmente ci sono tante sorprese in questa lista, tra quasi sconosciuti e grandi esclusi. Una particolarità di questa edizione riguarda i figli d'arte, saranno ben tre e portano cognomi piuttosto pesanti, anche se due di loro nel nome d'arte hanno preferito non citare quel cognome. Si tratta di Luca D'Alessio, il figlio di Gigi, che si esibirà a Sanremo facendosi chiamare LDA che è l'acronimo del suo nome e cognome. Lui - riporta Il Corriere della Sera - è stato notato ad "Amici" nel 2021 e ha partecipato a Sanremo anche nel 2023. LDA si è sfogato così: "Mi sento dire tutti i giorni che sono raccomandato. Ma penso anche che se uno dimostra certe cose, poi le critiche valgono zero".
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L'altro che ha "rinunciato" al cognome è il rapper Tredici Pietro, 28 anni, figlio di Gianni Morandi. Per lui è la prima volta a Sanremo. Aveva già provato a partecipare al Festival l’anno scorso, ma senza successo. Poi, il rapper bolognese classe 1997, ha incassato una delle hit più riuscite della scorsa estate, il brano "Che gusto c’è", cantato con Fabri Fibra. E ora questa conferma. E infine c'è Leo Gassmann, lui al cognome di papà Alessandro, il noto attore, non ha voluto rinunciare. In una recente intervista ha raccontato come vive questa cosa del cognome pesante. "Io stimo la mia famiglia per quello che ha fatto e sta facendo ancora oggi, però - ha spiegato Leo Gassmann quello che ognuno di noi deve capire è che noi siamo individui singoli, arriviamo su questo mondo con le nostre gambe e ce ne andremo con le nostre gambe".
