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The Voice Senior finale, Nek a tutto campo: "Berté un pozzo di aneddoti. Arisa molto profonda. Il 2026? Farò l'agricoltore e poi... .." - L'intervista
"Sanremo? Magari mi piacerebbe andarci in veste diversa. Nel 2026 torno a The Voice" Nek si racconta ad Affaritaliani


Nek
The Voice Senior 2025 finale, Nek: "Loredana Berté? Un mostro sacro. Clementino-Rocco Hunt mattatori. E Arisa..." - L'intervista
The Voice Senior 2025 celebra la finale venerdì 19 dicembre in prima serata su Rai1. Il talent show condotto da Antonella Clerici eleggerà il vincitore di questa edizione: 12 concorrenti in gara, 3 per ogni squadra - guidate da Loredana Bertè, Arisa, Nek, Clementino-Rocco Hunt - e questa volta toccherà al pubblico con il televoto da casa decretare qual'è la voce più bella under 60 d'Italia quest'anno.
Per Nek si chiude la prima esperienza da coach nel programma. Una stagione in cui lo abbiamo visto portare sul palco duetti che hanno lasciato il segno. Emozionante 'In alto mare' con Loredana Bertè, vibrante quando ha cantato 'Ti sento' dei Matia Bazar con Arisa.
E' tempo di bilanci: com'è andata questa stagione a The Voice Senior?
"Molto bene, ci divertiamo con gli altri coach. C'è una bellissima atmosfera in studio, molto leggera, perché comunque è tutto all'insegna del rispetto, non c'è prevaricazione, non c'è una classifica da dover rispettare. C'è il divertimento che si percepisce dalle persone che decidono di salire sul palco e di far conoscere la loro storia e di condividere le avventure-disavventure lungo la loro vita. E c'è il piacere di poter apprezzarne il talento laddove è estremamente visibile e percepibile"
Tra le Blind Auditions e le esibizioni in questa edizione di The Voice Senior ce n'è qualcuna che ti ha colpito in modo particolare?
"Sicuramente quella della signora di 91 anni, che fa parte della mia squadra ma è certamente una delle persone che mi hanno colpito di più come entusiasmo. Si tratta di Jacqueline Savio, la moglie dell'indimenticabile maestro Totò Savio che ha scritto tra le migliori canzoni della musica italiana (da Cuore Matto a Maledetta Primavera, Erba di Casa Mia, Rosa Blu, per citarne qualcuna tra le tante, ndr). Il suo entusiasmo fa pensare che nella vita se si usa passione per il proprio lavoro non si invecchia mai"
Il tuo rapporto con gli altri coach del programma. Un aggettivo per Loredana Bertè
"Lei è un mostro sacro, ogni qualvolta le fai qualche domanda lei tira fuori un aneddoto. E' un pozzo di aneddoti perché ha una grande storia dietro di sé. E' un pezzo di storia che ti parla"
Il vostro duetto in trasmissione è andato benissimo...
"Ho visto che il nostro featuring sui social aveva guadagnato molto consensi, l'ho chiamata alcuni giorni fa, l'ho ringraziata per il bel momento che abbiamo condiviso insieme, ci siamo fermati a parlare un po' al telefono e mi ha fatto molto piacere"
Arisa invece...
"E' una persona molto profonda che... nemmeno lei sa di esserlo, almeno questo è quello che ho percepito"
Chiudiamo con Clementino e Rocco Hunt
"Sono due mattatori. Clementino che - a differenza di Rocco Hunt - arriva da una permanenza di oltre quattro anni nel programma, conosce bene la dinamica di The Voice ed è la simpatia fatta persona, un ragazzo sempre positivo e alla ricerca dalla risata. E' bello quando ci sono dei colleghi così aperti in questo senso, perché intanto vanno al di là della loro presenza, del loro compito: escono proprio dal meccanismo del programma e vogliono divertirsi prima di tuttoò. E quindi ti accompagnano, ti trascinano"
Con Antonella Clerici...
"Grande professionista che ammiro molto. Con lei a condurre ero stato in giuria di un programma andato in onda sulla Rai qualche anno fa, 'Standing Ovation' (nel 2017, ndr). Parecchi anni fa avevo partecipato all'edizione spagnola di The Voice. Ma come coach a tutti gli effetti è stata la prima volta e quindi quando Antonella mi ha chiamato per chiedermi se volessi partecipare le ho detto immediatamente che ero contento di rispondere positivamente all'invito. E poi..."
Poi?
"Lei è sempre anche lei molto appassionata e a me piace essere vicino a persone così"
Se torniamo ancora più indietro nel tempo eri stato anche ad Amici nel 2016
"Sì, diciamo che il mio rapporto con la televisione è partito da lì, è stato il primo approccio vero in cui mi sono reso conto che la tv poteva essere interessante anche al di là della musica"
C'è un programma tv, qualcosa di nuovo in cui vorresti metterti alla prova a livello televisivo?
"Ci sono tante idee che ho per la testa. Mi piacerebbe fare una diretta, perché credo che quella sia una 'scuola'. Qualche anno fa ho avuto il piacere di condurre tre puntate del programma 'Da noi... a ruota libera' perché Francesca Fialdini era a malata di covid e mi chiamò per sostituirla: ricordo l'entusiasmo per la diretta. Un effetto bellissimo, insidioso per certi versi, perché poi non si può tornare indietro, ma l'energia che ti dà è veramente tanta roba"
Adrenalina
"Esatto. Adrenalina che poi ti incoraggia nel momento stesso in cui sei lì ed è come un carburante continuo infuso nel corpo. Ovviamente mi piacerebbe misurarmi con programmi che abbiano a che fare con l'entertainment. Il varietà mi piace, unire momenti in cui si parla con qualcuno che può insegnarti qualcosa: dalla cultura all'intrattenimento"
Che tipo di varietà?
"Tipo Domenica in, piuttosto che Fantastico... Quei programmi televisivi"
Quest'anno non sarai a Sanremo. Pensi di tornarci in futuro?
"L'idea di tornarci al momento non è contemplata"
Come mai?
"Perché al momento non c'è la canzone adatta. Perché comunque ho appena finito un tour e a marzo ne comincia un altro. Ci sono molteplici motivazioni al momento. Magari mi piacerebbe andarci in veste diversa..."
Progetti 2026?
"Guarda sono sempre in scrittura - pur non avendo una deadline - e questo mi aiuta. Il fatto di non avere una scadenza mi dà una libertà compositiva ritrovata. Dal punto di vista musicale il prossimo anno ho un tour che parte dall'Italia a marzo e si conclude in Europa in aprile. Dopo di che, probabilmente, mi fermerò, perché c'è bisogno che mi fermi: sono parecchi anni che sono estremamente attivo"
Il 2026 dal punto di vista televisivo?
"E' in previsione che io faccia anche l'altra edizione di The Voice perché comunque ci sono trovati bene loro, mi sono trovato bene anch'io, al momento questo è quanto. E poi...
Poi?
"Probabilmente farò un po' anche l'agricoltore perché è una delle mie passioni più vive che ho"
