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Medicina

A che ora mangiare per dimagrire senza diminuire le calorie

Consumare tutti i pasti nell'arco di poche ore fa dimagrire e migliora la salute. Lo ha rivelato un recente studio: ecco gli orari migliori in cui mangiare.

A che ora mangiare per dimagrire: curando gli orari dei pasti si perde peso senza diminuire le calorie

Curando gli orari dei pasti è possibile dimagrire in modo efficace senza diminuire le calorie giornaliere. I tempi influenzano infatti il metabolismo. Ecco quali sono gli orari migliori per mangiare e dimagrire.

A che ora mangiare per dimagrire, gli orari migliori: concentrare i pasti nelle prime ore della giornata

Un recente studio, pubblicato sulla rivista Obesity, ha rilevato come gli orari dei pasti incidano sul metabolismo e sulla riduzione della massa grassa in eccesso. La nuova ricerca ha spiegato che sarebbe utile cambiare gli orari dei pasti, concentrandoli nelle prime ore della mattina. In particolare i ricercatori dello studio consigliano di consumare i pasti nell’arco di 6 ore, precisamente tra le 8 e le 14. In questo modo infatti il nostro corpo attiva dei meccanismi che favoriscono il senso di sazietà. Consumando i pasti in quella fascia oraria, è poi possibile dimagrire senza diminuire le calorie giornaliere.

Quando mangiare per dimagrire: mangiare nelle prime ore del giorno fa dimagrire e migliora la salute

Lo studio è stato condotto dalla ricercatrice italiana Eleonora Poggiogalle del Pennington Biomedical Research Center in USA, con l’équipe di Eric Ravussin e Courtney Peterson. I partecipanti, di età compresa tra i 20 ed i 40 anni, erano tutti in sovrappeso. A rotazione, hanno consumato i pasti per i primi 4 giorni nell’arco di 12 ore, dalle 8 alle 20. Per i successivi 4 giorni hanno mangiato in un arco temporale di 6 ore e nel resto della giornata hanno digiunato. I partecipanti di questo gruppo hanno seguito una forma di digiuno ad intermittenza: i pasti sono stati somministrati alle 8, alle 11 e alle 14. Nelle altre ore della giornata, le persone non hanno potuto assumere alcun alimento, restando completamente a digiuno per 18 ore, fino al pasto successivo. La dieta che hanno seguito era una dieta bilanciata, costituita dal 50% di carboidrati, dal 35% di grassi e dal 15% di proteine. Non era dunque previsto un regime alimentare ipocalorico. I partecipanti del gruppo di controllo hanno invece mangiato alle 8, alle 14 e alle 20, seguendo dunque gli orari abituali dei pasti principali per la popolazione statunitense.

I ricercatore hanno spiegato che lo studio è stato “il primo studio clinico “randomizzato” sull’influenza degli orari dei pasti sul metabolismo e sulla riduzione della massa grassa in eccesso”. Hanno inoltre aggiunto che “mangiare in sincronia con i ritmi circadiani mangiando nelle prime ore del giorno sembra ridurre il peso corporeo e migliorare la salute metabolica”.

A che ora mangiare per dimagrire: consumare i pasti entro 6 ore non aumenta la fame

Dallo studio è emerso che il consumo dei pasti nell’arco di 6 ore non fa aumentare la fame. Produce invece una riduzione del livello di “grelina”, un ormone responsabile della sensazione di fame. Inoltre consumare i pasti nelle prime ore della mattina, ha un effetto “brucia-grassi”, dovuto alla durata del digiuno. Quest’ultimo infatti favorisce la mobilitazione delle scorie adipose e non diventa nocivo perché è limitato nel tempo.

Prima di modificare il proprio regime alimentare, è comunque sempre opportuno rivolgersi al proprio medico di fiducia o ad uno specialista.