A- A+
Medicina
Cause di morte in Italia: cuore e anzianità. Le 25 principali cause di morte

Cause di morte in Italia: malattie del cuore e della vecchiaia le principali

 

Le 25 cause di morte più frequenti nel nostro paese: nel 2014, sono 25 le cause di morte in Italia che spiegano circa il 75% del totale dei decessi e tranne qualche eccezione, sono le stesse del 2003. Tra le prime dieci cause di morte in Italia le malattie ischemiche del cuore (69.653 decessi, 11,6% del totale), le malattie cerebrovascolari (57.230, 9,6%) e le altre malattie del cuore (49.554, 8,3%) si confermano nelle prime tre posizioni. Sebbene queste siano ancora le cause di morte più rilevanti, vi è stata una forte diminuzione della frequenza assoluta dei decessi e soprattutto una riduzione di oltre il 35% dei tassi di mortalità. Queste tre cause, infatti, contribuiscono maggiormente al calo della mortalità complessiva osservata in Italia in questo periodo.

Ecco cosa riporta l’Istat nel report dove per la prima volta viene presentata la serie completa dei dati di mortalità in Italia per causa rilevati dal 2003 al 2014.

 

Cause di morte in Italia: malattie ipertensive

 

Salgono invece di una posizione, dal sesto al quinto posto, le malattie ipertensive (30.690 decessi) che vedono aumentare il proprio peso sul totale delle morti in italia (da 3,8 a 5,1%). 

 

Cause di morte in Italia: i tumori

 

Anche alcuni tumori maligni sono tra le prime dieci cause di morte in Italia, in particolare i tumori di trachea, bronchi e polmoni (quarta posizione, 33.386 decessi, 5,6% del totale), del colon, retto e ano (nono posto, 18.671 decessi, 3,1%) e del seno (decimo posto con 12.330 decessi, 2,1%). Le altre sedi tumorali più frequenti nel 2014, benché in posizioni più basse della graduatoria e presenti in una percentuale inferiore al 2% del totale dei decessi, sono il pancreas, che sale di ben quattro posizioni fino all’undicesima (11.186 decessi), il fegato che invece scende di una fino alla tredicesima posizione (9.915 morti), lo stomaco che passa dall’undicesima alla quattordicesima posizione (9.557 decessi), la prostata e la vescica, stabili rispettivamente al diciottesimo e ventunesimo posto (7.174 e 5.610 decessi), infine il cervello e il sistema nervoso centrale in ventiquattresima posizione (4.237). 

 

Cause di morte in Italia: demenza e malattia di Alzheimer

 

In aumento demenza e malattia di Alzheimer che hanno causato 26.600 decessi nel 2014, quasi il doppio rispetto a quelli del 2003 (14.685), passando dalla nona alla sesta posizione; un aumento più attenuato si registra anche nel tasso standardizzato (da 2,8 nel 2003 a 3,7 per diecimila abitanti nel 2014). Questo incremento riflette il profondo cambiamento della struttura per età della popolazione italiana che in 11 anni è ulteriormente invecchiata, ed è sempre più afflitta da patologie degenerative tipiche delle età anziane.

Tags:
cause di mortecause di morte in italia




in evidenza
Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

Guarda le immagini

Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi


in vetrina
Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo


motori
DS Automobiles, ordinabili in Italia le nuove Hybrid: DS 3 e DS 4

DS Automobiles, ordinabili in Italia le nuove Hybrid: DS 3 e DS 4

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.