Medicina
Moderna conferma che il suo vaccino protegge anche dalle nuove varianti

“Bisogna essere produttivi contro il virus che si evolve” conferma il Ceo di Moderna
Moderna, il secondo grande produttore americano di vaccini attualmente in distribuzione, ha confermato che i test stanno dimostrando che il suo vaccino contro il COVID-19 è attivo anche contro le nuove varianti del Coronavirus. Il vaccino è però più efficace contro la variante inglese piuttosto che su quella riscontrata in Sud Africa.
Per questo l’azienda testerà le dosi di richiamo del suo vaccino, incluso uno che sarebbe adattato per combattere i ceppi emersi di recente.
Le nuove varianti hanno creato allarme, poiché sembrano diffondersi più facilmente rispetto alle vecchie.
Moderna è convinta che agli attuali livelli di dosaggio del suo vaccino possano proteggere contro le varianti fino ad ora emerse. Però quando il vaccino è stato utilizzato contro la variante trovata in Sud Africa, nota come B.1.351, ha sviluppato livelli di anticorpi sei volte inferiori rispetto a quando è stato usato contro le altre varianti.
"Questi risultati possono far pensare ad un potenziale rischio di un’ immunità inferiore su questa variante", ha detto Moderna.
Mentre per quanto riguarda la variante trovata nel Regno Unito, nota come B.1.1.7, la società ha confermato di non aver riscontrato "alcun problema significativo riguardo all’efficacia”.
Moderna afferma che per "abbondanza di cautela", farà almeno altri due studi clinici per aumentare l'immunità alle varianti emergenti.
Il primo passo si basa sullo stesso vaccino a RNA messaggero che la Food and Drug Administration ha formalmente autorizzato il mese scorso. Ma in un nuovo ciclo di test, la società vuole vedere se una dose aggiuntiva di richiamo del vaccino aumenterà le difese contro i ceppi emergenti oltre a quanto previsto dal regime attuale.
Nella seconda parte del piano si sta sviluppando un nuovo vaccino di richiamo che verrà inserito in uno studio di fase 1 negli Stati Uniti "per valutare il beneficio immunologico del potenziamento con proteine spike specifiche del ceppo".
"Mentre cerchiamo di sconfiggere il virus COVID-19 riteniamo che sia imperativo essere proattivi man mano che il virus si evolve", ha dichiarato il CEO di Moderna Stéphane Bancel. “Questi nuovi dati sono incoraggianti e rafforzano la nostra fiducia sull’atto che il nostro vaccino protegga anche contro queste varianti".