Medicina
Niguarda e Fondazione Politecnico di Milano insieme per l'innovazione

Tra i primi progetti in cantiere c’è quello connesso all’impatto dell’attività fisica dei pazienti ricoverati, monitorata con device di nuova generazione
di Lorenzo Zacchetti
L'Ospdale Niguarda e la Fondazione Politecnico di Milano hanno siglato un protocollo di intesa per lo sviluppo di nuovi approcci assistenziali, modalità organizzative e percorsi rivolti alla cura del paziente.
Al centro del progetto congiunto c'è lo sviluppo di nuove soluzioni nella gestione dei pazienti, sia ricoverati che ambulatoriali, che integrino versanti di innovazione tecnologica (quali strumenti, dispositivi, soluzioni informatiche) e di innovazione organizzativo-gestionale.
Per la sperimentazione delle soluzioni informatiche e dei dispositivi tecnologici alla Fondazione Politecnico di Milano si affianca il Dipartimento di Design con il suo Laboratorio di Ricerca TeDH (Tecnologie e Design per la Salute e il benessere della Persona), che coniuga le competenze delle discipline politecniche in un unico team di ricerca e sviluppo di nuova soluzioni di prodotto, sistemi, ambienti e servizi per l’Healthcare.
Marco Bosio, Direttore Generale dell'Ospedale Niguarda, ha detto: “Siamo convinti che condividere problemi organizzativi o progettualità con professionisti che hanno competenze e visioni diverse dalle nostre possa portare a sviluppare delle soluzioni innovative a problematiche che, se affrontate da soli nei singoli ambiti, diventano invalicabili. Tutto questo per cercare di migliorare sempre di più la qualità dell’assistenza offerta ai nostri pazienti.”
Andrea Sianesi Presidente della Fondazione Politecnico di Milano, ha precisato: “Questo vuole essere solo il primo esempio di una serie di joint venture volte alla verifica sul campo delle innovazioni nel tema della salute e nate grazie alla collaborazione tra Politecnico di Milano e Fondazione Politecnico con Niguarda e Regione Lombardia. Vogliamo che questo laboratorio diventi un punto di riferimento nella gestione dei pazienti e della cura alla persona con alti standard di qualità ed efficienza in una società che sta velocemente evolvendo verso soluzioni altamente innovative basate sull’utilizzo intelligente dei dati” .
Giulio Gallera, Assessore al Welfare di Regione Lombardia, ha aggiunto: “Il compito di un ospedale è quello di curare i propri pazienti. E per farlo bene è importante che i professionisti raccolgano dal loro lavoro quotidiano continui stimoli per cercare di migliorare sempre di più la qualità delle loro cure. In questo senso le sinergie come quella che sancisce questo accordo rappresentano delle opportunità importantissime”.
Tra i primi progetti in cantiere c’è quello connesso all’impatto dell’attività fisica dei pazienti ricoverati. L’obiettivo è monitorare, con dispositivi tecnologici smart, il reale livello di attività svolta quotidianamente dai pazienti e valutare quanto, e come, influenzi la durata del ricovero stesso.