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Medicina
Salute, Biden vince la battaglia contro l’insulina di Eli Lilly

Salute, Joe Biden vinca la battaglia contro Eli Lilly

Forse non sarà la prima vittoria di un Governo contro una delle potenti Big Pharma, ma sicuramente quella ottenuta da Joe Biden su Eli Lilly è molto significativa, sia dal punto di vista politico che sociale. La società farmaceutica, ha il suo “headquarter” a Indianapolis ed è stata, nel 1923, la prima azienda a commercializzare l'insulina nel paese. Proprio ieri il colosso farmaceutico ha dichiarato di aver apportato una riduzione del 70% sul prezzo delle insuline più prescritte negli Stati Uniti. Prodotti venduti a milioni di persone insulino-dipendenti (oltre otto milioni secondo la US Diabetics Association). Negli States l’alto prezzo dell'insulina è da tempo nel mirino dei democratici , soprattutto di quel Bernie Sanders leader dell’ala più progressista. Già nel 2019, il senatore senior del Vermont aveva organizzato diverse carovane in Canada, dove il prezzo dell'insulina è notevolmente inferiore, per denunciare il costo proibitivo del farmaco nel suo Paese.

Salute, due anni di battaglia per avere un prezzo limitato a 35 dollari

Ci sono voluti due anni al Presidente per riuscire nell’intento di ridurre il prezzo ad un limite di 35 dollari rispetto ai passati oltre 100 euro. Pressata Eli Lilly ha risposto positivamente sostenendo che “stiamo intraprendendo questa azione per facilitare l'accesso alle insuline Lilly e per aiutare gli americani che potrebbero avere difficoltà a muoversi in un complesso sistema sanitario di libero mercato”. Il nuovo accordo prevede un limite automatico di 35 dollari al mese per le persone che hanno un'assicurazione privata (il limite che Biden aveva chiesto) e meno per coloro che non hanno un'assicurazione, come gli americani  a basso reddito o indigenti, che aderiscono al sistema Medicaid. Inoltre Eli Lilly diminuirà anche il prezzo della sua insulina di marca a 25 dollari a fiala a partire dal 1 maggio. Il suo attuale prezzo di vendita è di 82,41 dollari per flaconcino, ora sarà la più economica sul mercato.

Salute, l'insulina adesso si mangia il 40% del reddito dei pazienti

Secondo uno studio dell'Università di Yale pubblicato a luglio, per oltre il 14% delle persone insulino-dipendenti in Usa, la spesa per l'insulina si mangia più del 40% del reddito post-sussistenza ( dopo aver pagato affitto e cibo). Una cifra drammatica che impatta sul benessere dei pazienti, molte volte impossibilitati  ad abbandonare le cure per mancanza di soldi. Il diabete è una patologia molto diffusa in America (oltre 30 milioni di pazienti) in grande parte dovuta allo stile di vita sedentario e alla cattiva alimentazione ( tanti prodotti trasformati). I prezzi dell'insulina sono più che raddoppiati nell'ultimo decennio, ma da adesso sembra che il trend sia definitivamente stato bloccato, almeno per l’insulina di Eli Lilly.

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