Badanti, approvato nuovo regolamento in Commissione regionale
La commissione Sanita' del Consiglio regionale della Lombardia ha approvato, all'unanimita', il progetto di legge che regolamenta il lavoro delle badanti. Adesso il testo dovra' passare in commissione Bilancio per l'approvazione della norma finanziaria, che prevede una dotazione iniziale di 700mila euro, per poi arrivare in aula ad aprile per l'approvazione definitiva. La legge, ha spiegato il primo firmatario Carlo Borghetti (Pd), "ha l'obiettivo di qualificare il lavoro di assistenza e cura delle cosiddette badanti in Lombardia, stimate nel numero di circa 200mila, di cui due terzi opera in nero". Oltre a un percorso formativo, il progetto di legge definisce un modello di sportello per l'assistenza familiare a livello comunale o di comuni associati, un registro territoriale degli assistenti familiari e un sostegno economico alle famiglie. Secondo Borghetti "in questo modo si ottiene un duplice effetto: qualificare il lavoro di assistenza familiare e far emergere il nero".
“Non possiamo che accogliere positivamente la notizia della sospensione del piano di chiusura dei 61 uffici postali. Evidentemente hanno capito l'importanza di discuterlo in via preliminare coi soggetti interessati, così come abbiamo sempre sollecitato”. Così il segretario generale delle Poste Cisl Lombardia, Giuseppe Marinaccio. “Ci auguriamo che questa decisione si traduca nella disponibilità dell'azienda a discutere con tutte le parti interessate e quindi anche con il sindacato, come richiesto dalla risoluzione approvata all'unanimità dalla Regione Lombardia - aggiunge -. Auspichiamo inoltre che sia il segno di un ripensamento generale sulla gestione delle risorse umane e di una maggiore attenzione al problema della carenza di personale, uno dei principali fattori all'origine della decisione di chiudere i 61 uffici in Lombardia e di razionalizzarne altri 120. Sollecitiamo dunque le Poste a trasformare gli oltre 200 part-time in full-time applicati agli sportelli"