Il giallo della copia della Madonnina per Expo: la sua collocazione diventa un rebus
Diventa un intricato giallo la vicenda della copia a grandezza reale della Madonnina. Il progetto ideato dalla Veneranda Fabbrica del Duomo prevedeva una collocazione della statua in occasione di Expo in piazzetta Reale. Ma la sovrintendenza ha dato parere negativo perchè le dimensioni della statua oscurerebbero l'architettura della piazzetta. Parere recepito dal Comune di Milano che, in accordo con la Sovrintendenza, ha lanciato la proposta alternativa di piazza Fontana. Ma l'idea non è piaciuta a tutti, perché verrebbe meno l'intendimento originale di poter ammirare contemporaneamente l'originale e la sua copia che Francesco Canali, direttore dei cantieri della Veneranda, aveva pensato di racchiudere in un parallelepipedo di 12 metri per 12 con sul tetto un lucernario per osservare l'originale. Poco appeal anche l'ulteriore ipotesi di collocare la statua all'interno del Duomo, al chiuso.
E la polemica si fa politica, con Giulio Gallera, sottosegretario regionale, che propone assieme all'assessore regionale Cristina Cappellini una ulteriore location: piazza Città di Lombardia, sotto la nuova sede della Regione. "Se il Comune snobba uno dei simboli più celebri di Milano, la Regione è pronta a ospitare l'effige della Madonnina in piazza Città di Lombardia, centro della nuova Milano. Per noi sarebbe un grande onore dare ospitalità a un simbolo celebrato in tutto il mondo e la piazza in cui ha sede Regione Lombardia sembra un luogo adatto ad accoglierlo".