Il pasto notturno dei senzacasa in San Babila. VIDEO

Il pasto notturno dei senzacasa in San Babila

Pasto caldo ore 21. La fila sotto i portici di via san Pietro all’Orto ogni lunedi sera per i senzatetto del centro storico di Milano è sempre più lunga. Duecento  sono stasera i nuovi poveri: e non ci sono i soliti romantici clochard, ammesso che siano mai esistiti, ma i disoccupati di Milano.

I senza casa attendono in zona da ore. Due volontari hanno intanto affisso una lapide. Un sistema originale per una lettera aperta al sindaco, sotto i portici:  perché i  portici di san Babila, popolati di casette di cartone e tende, sono la vergogna di Milano.

Alle ore 21 in punto il pasto è servito. La Chicca, una anziana volontaria, distribuisce le forchette. Primo, acqua minerale, caffè, dolce, frutta.

La cena finisce presto in san Babila... ma continua verso il Duomo.

Morena, della associazione Protetto, lancia così un appello al Comune di Milano: “Sta arrivando il freddo inverno, destiniamo uno stabile dismesso, un hotel, un ostello, una ex caserma ai senza tetto” La sua è una preghiera nella notte.