La Scala di Milano avrà una "Magnifica Fabbrica"
La Scala di Milano avrà una "Magnifica Fabbrica"
Dopo la Veneranda Fabbrica del Duomo, Milano avrà anche la Magnifica Fabbrica, ovvero un nuovo spazio che sorgerà nell'area ex Innocenti, ora abbandonata, nella periferia Est della citta', per ospitare i nuovi laboratori e i depositi della Scala che saranno anche visitabili.
Opera da 120 milioni di euro circa, vincitore selezionati tra 59 partecipanti
L'opera - da 120 milioni di euro circa - da oggi ha dei contorni ben definiti visto che una giuria apposita ha selezionato il progetto vincitore del concorso internazionale per realizzarla fra i 59 i partecipanti. Sette i finalisti fra cui ha vinto un team italo-spagnolo con Massimo Giuliani come capogruppo formato da Pablo Luis Oriol Salgado, Juan Jose Tur Mc Glone, Davide Canepa, Maddalena Gioia Gibelli, Beatrice Meroni, Paolo Galbiati, Luca Giuseppe, Francesco Stefanutti. E' stato Pablo Oriol oggi negli spazi dell'ex Ansaldo, che ospitano attualmente i laboratori scaligeri, a spiegare il nuovo progetto ecologico e sostenibile fin dai materiali da costruzione che includono policarbonato riciclato.
Sala: "I milanesi con il raddoppio del parco Lambretta vedranno cos'e' il Pnrr"
"Sostenibilità, durabilità, manutenzione" sono tre dei principi cardine che hanno convinto la giuria. "I milanesi con il raddoppio del parco Lambretta vedranno cos'e' il Pnrr", ha commentato il sindaco Giuseppe Sala. Si' perchè la Magnifica Fabbrica sarà formata da un parco da 100mila metri quadrati che si potrà attraversare su passerelle sopraelevate, un giardino d'acqua che servirà come depuratore fitosanitario, un giardino d'inverno all'interno del Palazzo di cristallo che ha anche spazi per mostre ed eventi e una 'piazza flottante'.
Il cuore della Fabbrica edificio in legno, acciaio e policarbonato
La torre dell'Acqua fungerà da ingresso, mentre il cuore della Fabbrica sarà un edificio in legno, acciaio e policarbonato alto 25,2 metri per 66.778 metri quadrati superficie, scandito da 4 campate di 28,8 metri di lunghezza a energia zero grazie anche alla copertura che fornira' l'elettricita' necessaria. Qui saranno riuniti tutti i laboratori (per un totale di 34mila mq), le sale prove, le sartorie, ma anche sale polifunzionali, punti di ristoro, e soprattutto i depositi - ora sparsi fra Pero e Pioltello, che avranno 2.500 posti container accatastati su 4 livelli con 3 vie di carico e scarico e 4 linee carroponte. Un sistema automatizzato che permettera', ad esempio, di trovare in pochi minuti uno delle migliaia di costumi che possiede il teatro, grazie ad un semplice microchip che sara' cucito all'interno.
Dominique Meyer: "Progetto che ci cambierà la vita"
"Ci cambiera' la vita. E' un progetto unico" ha sintetizzato il sovrintendente Dominique Meyer, che di grandi opere si intende, considerato che era direttore a Parigi quando e' stata realizzata la nuova Ope'ra Bastille. Un anello sopraelevato a otto metri d'altezza permettera' ai visitatori di scoprire la magia dei laboratori senza disturbare il lavoro dei dipendenti, un modo anche questo per aprirsi alla citta' ed avvicinare un nuovo pubblico, cosi' come lo spazio dei sogni, all'estremita' dell'edificio, anche questo spazio pubblico per mostre, eventi e laboratori. Il progetto coinvolge pubblico e privato (nell'area si trova anche lo stabilimento della Innse Camozzi) e partira' nel 2024 con i lavori al parco. Anche con questo "si rinnova la proposta di Milano per il futuro" ha sintetizzato Sala.
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