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Milano
Lombardia, consiglio: sì al bilancio. Maroni: tagli ridotti
Il consiglio di Regione Lombardia

Lombardia, Maroni: Abbiamo ridotto tagli previsti da Stato a Regioni Lombardia 


"Se nel bilancio in discussione a Roma per le Regioni sono previsti solo tagli? Purtroppo sì, ma noi abbiamo ridotto il danno, grazie all'intervento dell'assessore Garavaglia, che è anche il coordinatore della Conferenza delle Regioni, per cui i tagli ci sono, ma meno di quanto si temeva". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.



Lombardia, consiglio: sì al bilancio. Maroni: tagli ridotti​



"Tagli, risparmi, efficienza. Nel bilancio di previsione del Consiglio regionale, approvato questa mattina dall'Aula con 48 voti a favore e 6 astenuti, sono presenti i risultati di cinque anni di impegni, presi da inizio legislatura, per consentire risparmi ed economie di spesa e rendere la macchina del parlamento regionale lombardo funzionale ed efficace". I risultati, elencati dal Vice Presidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), relatore del provvedimento, sono eloquenti. "Nel corso degli ultimi cinque anni -ha detto Cecchetti- il Consiglio regionale con il taglio ai costi della politica e alle spese ha risparmiato 8 milioni e 550 mila euro. Si tratta di risorse importanti che il Consiglio ha poi utilizzato per dare risposte alle aree del disagio sociale e come atto concreto di solidarietà anche verso le popolazioni di altre regioni colpite dal terremoto. Importante poi è stato l'avvio di uno specifico programma di borse di studio e di tirocini formativi che ogni anno viene finanziato proprio con i risparmi dell'Assemblea regionale e che coinvolge decine di giovani".

"Il bilancio  del Consiglio regionale approvato a larga maggioranza anche quest'anno si dimostra oculato e orientato alla buona gestione -ha sottolineato il Presidente Raffaele Cattaneo (Lombardia Popolare)-. Come dimostrato nel corso di questa legislatura, l'azione amministrativa è stata condotta tendo conto del contenimento dei costi e condivisa per favorire un funzionamento efficiente a favore dei cittadini lombardi attraverso due principi cardine: il costo pro capite minore di tutto il nostro Paese e la qualità e il lavoro dell'intera Assemblea regionale". Nel corso del dibattito in Aula sono intervenuti anche la Vice Presidente Sara Valmaggi (PD) che ha evidenziato come "è positivo che si sia andati verso un contenimento dei costi durante questa legislatura, sia grazie a scelte autonome sia per effetto delle nuove normative nazionali" e il Consigliere Segretario Eugenio Casalino (M5Stelle), secondo cui "è senz'altro apprezzabile lo sforzo di contenimento e di riduzione delle spese, anche se la razionalizzazione dei costi avrebbe potuto essere ancora più organica e doveva riconsiderare gli impegni finanziari sui patrocini".

Per la prima volta il bilancio di previsione del Consiglio regionale della Lombardia scende sotto i 60 milioni. La seduta prosegue con il dibattito e l'illustrazione dei provvedimenti finanziari della Regione: all'ordine del giorno il Collegato ordinamentale, la Legge di Stabilità e il bilancio  di previsione 2018-2020 di Regione Lombardia (relatore il Presidente della Commissione Bbilancio  Alessandro Colucci). Il voto finale è atteso per domani. Il Consiglio regionale tornerà poi a riunirsi in sessione ordinaria giovedì 21 dicembre alle ore 10. All'ordine del giorno sono previsti diversi progetti di legge: le modifiche alla legge elettorale regionale; le modifiche al testo unico in materia di parchi regionali, con l'ampliamento dei confini del Parco delle Groane e l'accorpamento della riserva naturale Fontana del Guercio con il parco locale di interesse sovraccomunale della Brughiera Briantea; nuove norme per la promozione e lo sviluppo dei territori montani interessati da impianti di risalita; le modifiche al testo unico in materia di Protezione civile. Il Consiglio sarà chiamato a votare anche la proposta di atto amministrativo che modifica i confini e le misure di tutela della riserva naturale Valli del Mincio.

Nel collegato bilancio fondi per il taglio ticket


Via libera del Consiglio regionale lombardo al collegato ordinamentale, primo provvedimento della sessione di bilancio. Tra le novita' del provvedimento, approvato a maggioranza con 36 voti favorevoli e 26 contrari, la costituzione di un fondo che raccogliera' gli eventuali risparmi nella gestione del servizio sanitario regionale, risorse poi da utilizzare per l'ampliamento delle esenzioni, in particolare per la rimodulazione in riduzione del ticket sanitario aggiuntivo. L'articolo 13 - si legge in una nota - stabilisce infatti che "la giunta regionale definisce, sentita la competente commissione consiliare, i criteri per la rideterminazione del ticket sanitario aggiuntivo a decorrere dal 1 marzo 2018. Il rispetto dell'equilibrio economico-finanziario e' assicurato dall'adozione di azioni di efficientamento della spesa sanitaria e di promozione dell'appropriatezza per le attivita' di specialistica ambulatoriale". La norma consente anche il differimento al 31 marzo 2018 del termine per il pagamento del ticket sanitario, della relativa sanzione, delle maggiorazioni per interessi legali e delle spese per il procedimento, a seguito di avvenuto accertamento da parte delle Ats. Via libera anche all'introduzione di una sorta di 'ravvedimento operoso' che consentira' - entro lo stesso termine del 31 marzo - di regolarizzare spontaneamente la propria posizione mediante il pagamento dell'importo dovuto maggiorato degli interessi legali maturati.

Il collegato adegua inoltre le leggi regionali che disciplinano il Corecom, il Garante per l'Infanzia e il Difensore regionale alle piu' recenti normative in materia di contabilita' regionale e contestualmente riformulare le norme finanziarie con i corretti riferimenti alla struttura del bilancio consiliare. A tal fine si prevede, da parte di tutte e tre le Authority, la presentazione all'ufficio di presidenza del Consiglio regionale di un programma di attivita' annuale in tempi utili affinche' l'ufficio di presidenza possa determinare le risorse finanziarie da inserire nella proposta di bilancio da sottoporre all'approvazione del Consiglio. Via libera all'abolizione del ritiro del tesserino venatorio nel caso di violazione nell'addestramento cani nelle aree protette. In sede di dichiarazione di voto Movimento 5 Stelle (Eugenio Casalino) e Pd (Enrico Brambilla) hanno espresso parere negativo sul provvedimento, sottolineando soprattutto criticita' riguardo alla mancata applicazione dei criteri di progressivita' sul super ticket.

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