Mantovani (Pdl): "Berlusconi? Profondamente amareggiato"

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di Fabio Massa
Mario Mantovani, uno degli uomini più vicini al Cavaliere, vicepresidente della giunta lombarda, coordinatore regionale, in un'intervista ad Affaritaliani.it delinea il percorso della nuova Forza Italia: "Se ci saranno due gruppi, ovviamente avremo nuovi vertici in consiglio. Il coordinamento lombardo? Convocherò il gruppo che ha aderito a FI e delineeremo un percorso per capire che cosa fare. I congressi? Spero che ci siano presto, a partire da quelli comunali". Infine, su Berlusconi, rivela: "Umanamente è profondamente amareggiato. La frattura? Se si risolvesse la decadenza si potrebbe ricomporre..." L'INTERVISTA AD AFFARITALIANI.IT
Segretario Mantovani, iniziamo dalla Lombardia. Dopo la frattura di Roma che cosa succede adesso?
Succede che noi voteremo l'adesione al nuovo gruppo di Forza Italia. Verificheremo tra poche ore, in mattinata, chi vorrà appartenere alla nuova Forza Italia. E ovviamente, nel caso ci si scindesse in due gruppi, andranno rifatti i vertici in consiglio.
L'altra questione sul piatto è quella del coordinamento regionale.
Io ho intenzione di convocare il gruppo dei consiglieri nazionali in settimana. Chiamerò i lombardi che hanno scelto, al 75 per cento, di tornare a essere FI. Insieme stabiliremo un percorso che andremo a definire nel dettaglio per avanzare delle proposte al nuovo movimento che è nato.
Tradotto: ci saranno i congressi?
Guardi, io spero che i congressi si svolgano. E pure presto. Cominciamo con quelli comunali. E' tempo che gli eletti dicano la loro. E' tempo di nuove adesioni al movimento. E' tempo di rimettere in pista la buona politica.
Lei è uno degli uomini più vicini a Berlusconi. Umanamente in che stato si trova?
A livello umano è profondamente amareggiato. Politicamente mi pare che abbia ancora la volontà di difendere gli interessi del nostro Paese.
Il Governo quanto dura?
Il Governo? Parliamo di decadenza. Se devessero far decadere il leader dell'opposizione per presunti reati fiscali di 30 anni fa, saremmo considerati un paese sudamericano. Mi auguro che il Pd si ravveda su questa questione, che non si usino metodi speciali per il Cavaliere.
Metodi speciali?
Sì, come il voto palese. Non è mai avvenuto nella storia della Repubblica. Perché cambiare proprio per Berlusconi? Spero che la democrazia possa reggere in questo momento così difficile. Sarebbe una violazione dei più elementari principi costituzionali. Per non parlare della legge Severino applicata retroattivamente.
Se il Pd si ravvedesse, nella destra si potrebbe ricomporre la frattura?
Sui principi generali siamo tutti d'accordo. Sulla carta dei nostri valori non ci sono differenze. Purtroppo, come ha detto Berlusconi, è subentrato uno scontro per questioni personali. Per questo penso che si potrebbe ricomporre.
@FabioAMassa