Milano
Sicurezza a Milano, Fontana: "Sbaglia chi vuole ridurre divise"

"Le 'divise' non piacciono solo ai delinquenti"
Sicurezza a Milano, Fontana: "Sbaglia chi vuole ridurre divise"
"Ci risiamo! L'ennesimo, grave e inaccettabile fatto di cronaca nera alla Stazione Centrale di Milano. L'ho detto in passato e lo ribadisco oggi: la sicurezza è anche e soprattutto presenza di maggior numero di uomini delle Forze dell'ordine nelle zone 'calde' delle nostre città. Chi vuole, ad esempio, ridurre il numero dei militari dell'Esercito a sostegno di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia locale va esattamente nella direzione sbagliata di quello che pensano i cittadini. Le 'divise' non piacciono solo ai delinquenti". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
L'assessore regionale alla sicurezza: "La situazione in zona stazione peggiora di settimana in settimana"
Ancora sangue versato in una delle piazze limitrofe alla stazione Centrale, che, ormai, è un campo di guerra per faide fra stranieri. Il presidio diurno di forze dell'ordine in piazza Duca d'Aosta è fisso, eppure la situazione in zona stazione peggiora di settimana in settimana, essendo, regolarmente, teatro di aggressioni, accoltellamenti e violenze. In effetti, il presidio esistente è statico: anziche' relegare i camioncini blindati in un lato della piazza, andrebbe movimentato il servizio di controllo estendendolo all'intera piazza Duca d'Aosta, nonche' alle piazze limitrofe". Lo afferma in una nota in merito all'accoltellamento di un 31enne senza fissa dimora dopo una lite a bordo di un tram, l'assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato.
Riccardo De Corato: "Sarebbe opportuno garantire un servizio di sorveglianza notturna"
"Oltre a dinamizzare il presidio esistente - prosegue De Corato - sarebbe opportuno garantire un servizio di sorveglianza notturna, ad oggi assente, indispensabile per far fronte ai tragici episodi che hanno luogo in tarda serata e nelle prime ore del giorno". A fronte dell'episodio di questa notte "ribadisco che sarebbe senza dubbio proficuo, dal punto di vista della sicurezza, riproporre a Milano la politica dei blitz della polizia, che, sotto la gestione dell'ex questore Marcello Cardona, nel 2017 blindava periodicamente la stazione Centrale e piazza Duca d'Aosta, controllando e perquisendo decine e decine di immigrati, con conseguente rimpatrio degli irregolari", conclude De Corato.
Aggredito un algerino con ferita all'addome
Le parole del Governatore arrivano dopo l'episodio avvenuto la notta tra il 2 e il 3 giugno in stazione Centrale dove un algerino di 31 anni è stato ferito gravemente all'addome con un'arma da taglio la notte scorsa a Milano. Da quanto appreso, sembra che tutto sia accaduto dopo una lite a bordo di un tram in piazza IV Novembre, in stazione Centrale.
L'aggressione in attesa del tram
L'uomo è stato colpito all'addome mentre il tram era in attesa di partire da alcuni sconosciuti che sono scappati. Le indagini sono affidate alla Polizia. L'uomo è stato identificato grazie alla tessera dell'opera San Francesco che portava con sè.