Alfa Romeo Junior beneficia dei nuovi incentivi statali - Affaritaliani.it

Auto e Motori

Ultimo aggiornamento: 17:08

Alfa Romeo Junior beneficia dei nuovi incentivi statali

Con gli Ecobonus 2025 la Junior elettrica diventa più accessibile: formula 0 anticipo, 149€ al mese e prezzo promo da 24.570€ con rottamazione e ISEE agevolato.

La promessa di Alfa Romeo è semplice da ricordare e oggi più facile da mantenere: “La Passione si fa elettrica”.

L’arrivo degli Ecobonus 2025 spalanca alla Junior elettrica e alla Junior elettrica Speciale una finestra di opportunità concreta per chi desidera entrare nel mondo a zero emissioni senza rinunciare al carattere del Biscione. La proposta commerciale parla chiaro: anticipo 0€, 36 rate mensili da 149€ e rata finale residua di 22.295€, con TAN fisso 2,99% e TAEG 4,34%. Non è uno slogan, è l’anticamera di un accesso alla mobilità elettrica pensato per un pubblico più ampio, che chiede emozione al volante ma anche sostenibilità dei conti.

L’iniziativa, valida fino al 30 settembre 2025 con il contributo di Alfa Romeo e delle concessionarie aderenti, è legata alla rottamazione di un’auto termica fino a Euro 5 posseduta da almeno sei mesi: una scelta pragmatica che accelera il ricambio del parco circolante e porta benefici immediati in termini di emissioni. La base di partenza è il prezzo di listino di 39.500€ (IPT e contributo PFU esclusi) per la Junior elettrica 156 CV (115 kW) in allestimento d’ingresso. Con gli incentivi statali, il Prezzo Promo scende a 24.570€ in caso di rottamazione e ISEE inferiore a 30.000€ (contributo fino a 11.000€). Per ISEE compreso tra 30.001€ e 40.000€, il bonus riconosciuto è di 9.000€. È il passaporto per trasformare un desiderio in un acquisto ragionato.

Dentro, la Junior resta fedele all’idea di bellezza funzionale tipica del marchio: proporzioni equilibrate, superfici scolpite, dettagli che non gridano ma restano impressi. L’abitacolo è pensato attorno al guidatore, con materiali curati e una plancia che predilige immediatezza e pulizia. Il risultato è un’atmosfera immersiva, dove tecnologia e comfort si intrecciano senza sovraccaricare chi guida. È qui che la tradizione incontra l’oggi: design italiano e propulsione 100% elettricaconvivono in un equilibrio che parla tanto alla testa quanto al cuore.

Sotto la pelle, la ricetta elettronica è quella giusta per una compatta sportiva. Il motore da 156 CV (115 kW) è abbinato a una batteria da 54 kWh, scelta che Bilancia brio ed efficienza. L’autonomia WLTP tocca i 410 km, valore che sposta l’elettrico fuori dalla cerchia urbana e lo rende credibile anche per una gita nel weekend. La ricarica rapida dal 20 all’80% in meno di 30 minuti su colonnine fast charge da 100 kW cambia l’agenda: una pausa caffè ben spesa e si riparte. La trazione anteriore, messa a punto secondo la tradizione dinamica del marchio, è supportata dal selettore Alfa DNA, che modula risposta di motore e controlli per passare dall’efficienza quotidiana alla massima sportività con un gesto.

Il tassello economico è il più sensibile e qui gli incentivi auto elettriche fanno la differenza. Il nuovo decreto attuativo canalizza risorse del PNRR e mette a disposizione contributi fino a 11.000€ per i privati con ISEE fino a 30.000€, e 9.000€ per chi è tra 30.001 e 40.000€, con la condizione della rottamazione Euro 5 o inferiore e del rispetto del tetto di prezzo per le nuove M1 pari a 35.000€ IVA esclusa. L’architettura del bonus mira ad allargare la platea, incentivando scelte consapevoli e veicoli realmente efficienti. È una cornice che si sposa con la proposta di Alfa Romeo, capace di avvicinare molti al primo passo elettrico senza snaturare il carattere sportivo che ha reso celebre il marchio.

Non si tratta soltanto di rate e tassi. La Junior elettrica Speciale aggiunge una firma estetica e dotazioni esclusive che parlano agli appassionati: la personalizzazione non è un esercizio di stile fine a sé stesso, ma un modo per rendere più personale un’auto nata per coinvolgere. Dalla scelta dei materiali alle grafiche di bordo, il messaggio è coerente: l’elettrico può essere desiderabile, oltre che razionale. È questo il terreno dove un marchio come Alfa Romeo può giocare la sua partita migliore.

Per il cliente, il percorso è lineare: si valuta la propria posizione ISEE, si verifica la rottamazione disponibile, si sceglie l’allestimento più adatto e si sfrutta la formula con anticipo zero e 149 euro al mese. La rata finale consente di mantenere la flessibilità tipica del noleggio con l’orizzonte proprietario di un finanziamento tradizionale: si può rifinanziare, saldare o restituire, secondo necessità e valore residuo. In un contesto dove il costo dell’energia e i limiti di accesso urbano pesano sulle decisioni, questa chiarezza è un vantaggio competitivo.

Il calendario istituzionale aggiunge un’ultima nota da segnare: le prenotazioni dei bonus aprono in ottobre 2025 e resteranno disponibili fino al 30 giugno 2026 o esaurimento fondi. Meglio muoversi per tempo, perché l’interesse per le auto elettriche è in crescita e gli stanziamenti – pur rilevanti – non sono infiniti. Intanto, la Junior elettrica è qui e ora: un’Alfa che fa propria la transizione, mettendo al centro piacere di guida e accessibilità economica. In una frase: la passione resta, cambiano gli strumenti.