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Auto e Motori
Auto elettriche : sarà la soluzione ideale ?

Tutte le case automobilistiche ne hanno in gamma almeno un modello ma continuano a vendere (e incassare) solo quelle endotermiche, a GPL, a Metano o ibride, semplici e plug-in che siano. Cos’è che rallenta veramente il decollo delle vetture elettriche? A parte il discorso delle infrastrutture (che è reale soprattutto in Italia ma che troppo spesso diventa una scusa) sembra che il problema reale sia il costo delle batterie. Costo che, nella produzione di una vettura elettrica, rappresenta il 48% mentre il restante 52% è determinato dal veicolo e dal motore elettrico. 

Bene, secondo un’indagine condotta da Bloomberg New Energy Finance, nei prossimi anni il costo delle batterie sarà sempre più basso (scenderà del 77 % tra il 2016 e il 2030), mentre resterà inalterato il costo di tutte le altre componenti dell’auto.

Nel 2026, almeno negli USA, si raggiungerà un pareggio, cioè il costo di acquisto di un’auto elettrica sarà lo stesso di quello di un’auto con motore endotermico.

Nel 2030, addirittura, il vantaggio sarà dei veicoli elettrici, che costeranno meno delle vetture tradizionali grazie alla migliore tecnologia: batterie ad un prezzo più basso e con maggiore capacità.

 

L’efficienza delle auto elettriche e di tutta la componentistica sarà, in generale, destinata ad aumentare, arrivando ad avere autonomie sempre maggiori anche al crescere della potenza dei motori. La ricerca, tuttavia, non approfondisce un aspetto fondamentale: quello legato alle riserve di litio, materiale fondamentale per la costruzione delle batterie.

 

L’Italia, al momento, forse non è ancora pronta per la rivoluzione elettrica

 

I modelli disponibili sul mercato non sono molti (men che meno nell’usato) e vendono pochissimo (lo 0,1% del mercato). A ciò bisogna aggiungere che lo Stato italiano non invoglia certamente all’acquisto perché non da’ incentivi, i prezzi sono tutto tranne che competitivi e le 

le “colonnine” di ricarica diffuse si contano sulle dita di una mano.

Prendendo in considerazione i principali modelli, l’autonomia media è di circa 200 chilometri.  Lo stesso gruppo FCA, negli ultimi mesi, è tornato più volte sull’argomento. Dopo la 500 elettrica, la monovolume Chrysler ibrida prestata a Google per sperimentare l'auto a guida autonoma e la cosiddetta Chrysler Portal, negli scorsi giorni Marchionne ha addirittura parlato di Maserati elettriche (dal 2019, pare).

 

Qual è la situazione nell’usato? Secondo autouncle.it…

 

Al momento su Autouncle.it ci sono in vendita più di 7.000 auto ibride e circa 500 elettriche “pure”. Sono auto quindi poco ricercate, e anche per questo restano in vendita diversi mesi. 

E i prezzi? Iniziamo dicendo che, attualmente, non ci sono auto elettriche/ibride usate in vendita che costino meno di 5 mila euro. Lo scalino “ideale” consigliato è comunque quello dei 10 mila euro. Lo stesso portale specializzato nell’usato, ha poi stilato una classifica delle prime dieci vetture ibride o elettriche più ricercate. 

Al primo posto c’è la Toyota Auris, arrivata alla terza generazione (2009). Gli esemplari venduti in due mesi superano il migliaio. Ma la casa giapponese è anche al secondo posto della classifica con la Yaris, arrivata anch’essa alla terza generazione. Un modello che sa sempre reinventarsi, da quasi due decenni stabile nella lista delle auto più vendute d’Europa. La Yaris è convincente anche in questa versione ibrida elettrica lanciata nel 2011: anche se il suo secondo restyling (di quest’anno) non cambia molto lo stile, ha nuovi dettagli come il fascione anteriore, le luci posteriori e il cruscotto. Il podio a tutta Toyota è confermato dalla Prius, sicuramente anche la più venduta tra le vetture ibride al mondo. Il lancio del primo modello di Prius avvenne in Giappone nel 1997, e nel mercato mondiale nel 2000.

Toyota è presente anche al quarto posto con l’MPV Porte,  al settimo con la versione Touring Sports della Auris e al penultimo con la versione ibrida del RAV4.

Quinto posto per l’Audi A3 Sportback e.tron. Se da nuova era parecchio costosa, nell’usato si svaluta tantissimo. E consuma pochissimo.

Sesto e ottavo posto per Lexus con NX300h e CT200h. Se la prima continua ad avere successo nell’usato nonostante i costi quasi proibitivi, la seconda è ancora, probabilmente, la ibrida di maggior successo della gamma. 

Chiude la classifica la Honda Insight, lanciata sul mercato nel 2000. In Italia, è fuori listino e nello stesso Giappone non verrà più prodotta perché non regge la concorrenza delle ibride Toyota. La Honda sta abbandonando così quasi del tutto un segmento in cui era pioniera. Eppure, da usata, la Insight è l’ibrida più economica, e anche per questo continua ad avere successo.

 

 

 

 

 

 

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