Auto e Motori
Brembo accelera sulla sostenibilità: l’alluminio delle pinze ora nasce dal sole
Accordo con Emirates Global Aluminium: Brembo usa alluminio fuso con energia solare e riduce del 50% le emissioni legate alla produzione.

C’è un modo diverso di immaginare la potenza. Un modo che non passa solo dai numeri, dalle prestazioni o dal rumore metallico di una staccata perfetta.
Per Brembo, oggi, la potenza è anche quella di un raggio di sole, capace di dare forma a uno dei componenti più iconici del mondo automotive: le pinze freno.
L’azienda bergamasca, da sempre sinonimo di eccellenza nei sistemi frenanti ad alte prestazioni, compie un passo deciso verso un futuro più sostenibile firmando un accordo con Emirates Global Aluminium (EGA) per l’acquisto di CelestiAL, un alluminio “solare” fuso con energia fotovoltaica.
Non si tratta di un simbolo, ma di un cambio di rotta concreto e misurabile. Perché l’alluminio è una materia prima essenziale per la produzione delle pinze Brembo, e la sua lavorazione – soprattutto nella fase di fusione – è tra le più energivore dell’intero processo industriale.
Attraverso questa nuova fornitura, Brembo potrà ridurre fino al 50% le emissioni legate a ogni singolo chilo di alluminio utilizzato, mantenendo invariati qualità, prestazioni e affidabilità dei propri prodotti. Una scelta che non compromette l’eccellenza tecnica, ma anzi la rinnova, integrandola con una visione più ampia, dove tecnologia e responsabilità ambientale viaggiano sullo stesso binario.
“Questo accordo rafforza il nostro impegno verso una produzione sempre più consapevole e rispettosa dell’ambiente,” ha dichiarato Beatrice Sarti, Chief Purchasing Officer di Brembo. “Stiamo ripensando l’intera filiera con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale, senza perdere la nostra identità tecnica. È un passo importante, ma non l’ultimo.”
Il nuovo alluminio sostenibile sarà impiegato nella realizzazione di pinze destinate tanto alle auto sportive quanto ai modelli di fascia più alta dei principali marchi automobilistici. Perché la transizione ecologica, oggi, non è più una nicchia, ma un’esigenza trasversale che riguarda ogni segmento del mercato.
E se Brembo ha costruito la sua reputazione sui circuiti di mezzo mondo, oggi quella stessa reputazione si gioca anche nella capacità di innovare in chiave sostenibile, ridefinendo gli standard industriali a partire da materiali, processi e partnership.
La collaborazione con EGA, uno dei leader globali nell’alluminio premium, rappresenta anche un modello virtuoso di approvvigionamento responsabile, dove ogni fase – dall’origine della materia prima al prodotto finito – viene ripensata in ottica ESG.
Non è la prima volta che Brembo dimostra attenzione al clima. Già da tempo l’azienda ha integrato strategie di sostenibilità nei propri stabilimenti, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040. Ma l’uso di materiali a basso impatto, come l’alluminio prodotto con energia solare, segna una svolta concreta, tangibile, visibile.
È anche un segnale importante per l’intero settore: sostenibilità e performance possono convivere, e la sfida vera è integrarle nel DNA di prodotti sempre più sofisticati. Brembo, in questo, dimostra ancora una volta di saper giocare d’anticipo, mettendo in pista non solo potenza e precisione, ma anche visione e coerenza.
Dalle piste ai laboratori, dai materiali innovativi alle nuove energie, il futuro dell’automotive si costruisce oggi. E Brembo ha scelto di farlo sotto il segno del sole.