Drivalia rinnova E+Share: 500 elettriche e car sharing free floating - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 17:34

Drivalia rinnova E+Share: 500 elettriche e car sharing free floating

Drivalia rilancia E+Share: nuove Fiat 500e a Torino e Roma, rinnovo in corso a Milano. Fino a 650 auto free floatingper una mobilità sostenibile.

di Giovanni Alessi

Nel traffico che scorre tra corsie preferenziali e zone a traffico limitato, la scommessa della mobilità condivisa si gioca sulla concretezza.

Con il piano di rinnovo di E+Share Drivalia, la società di mobilità del Gruppo CA Auto Bankimprime un’accelerazione al car sharing elettrico, portando su strada fino a 650 nuove Fiat 500 elettriche in modalità free floating. L’obiettivo è chiaro: offrire un’alternativa credibile all’auto privata per muoversi nelle grandi città, riducendo emissioni e semplificando l’accesso alle zone a basse emissioni.

Il rollout è già iniziato. Le nuove vetture sono operative a Torino e Roma, mentre a Milano il rinnovo della flotta è in fase di completamento. La scelta del formato free floating – parcheggio senza vincoli negli ambiti consentiti – risponde al bisogno di immediatezza: si apre l’app, si individua la vettura più vicina, si parte. Un gesto semplice che si inserisce in una tendenza ormai evidente: la città che si muove tende a preferire servizi on demand, agili e integrabili con trasporto pubblico, bici e micromobilità.

Il cuore del progetto è la qualità del mezzo. Le nuove Fiat 500e sono modelli di ultima generazione, con tecnologie pensate per l’ottimizzazione dell’autonomia in ambiente urbano e per una maggiore sicurezza nell’uso quotidiano. L’erogazione fluida, il recupero di energia in frenata, i sistemi di assistenza alla guida e le funzioni di connettivitàdedicate al fleet management sono gli ingredienti di un servizio più affidabile, capace di contenere i tempi di fermo e di garantire agli utenti auto sempre pronte e curate. È un tassello essenziale per rendere il car sharing elettrico non solo sostenibile, ma anche comodo e prevedibile.

C’è poi un aspetto d’immagine, che nel caos visivo delle metropoli fa la differenza. La nuova livrea rende le vetture E+Share Drivalia subito riconoscibili e, di riflesso, il servizio più “a portata di sguardo”. Trovare l’auto in strada diventa intuitivo; l’identità visiva – colori, loghi, texture – dialoga con la promessa del marchio: mobilità sostenibile, semplice, urbana. È un restyling che non guarda soltanto all’estetica, ma alla user experience complessiva, perché la riconoscibilità è parte del percorso d’uso tanto quanto l’apertura delle portiere via app.

La scelta dell’elettrico è coerente con le traiettorie delle amministrazioni locali. In aree soggette a limitazioni ambientali, avere veicoli a zero emissioni facilita gli spostamenti e consente a chi non possiede un’auto elettrica di accedere alle ZTL e alle LEZ quando serve, senza investimenti pesanti né costi fissi. È un modello di fruizione che alleggerisce la pressione sullo spazio pubblico: meno veicoli privati fermi e più utilizzo condiviso delle stesse auto durante la giornata.

Guardando ai prossimi mesi, Drivalia prevede un ulteriore ampliamento del perimetro E+Share, con l’obiettivo di aumentare la capillarità del servizio e ridurre i tempi d’attesa nelle ore di punta. La promessa è quella di una rete più fitta e di una qualità del servizio più uniforme tra quartieri centrali e periferie, così da intercettare anche quei tragitti brevi e ricorrenti che oggi vengono ancora coperti con l’auto di famiglia. In questa strategia, la disponibilità di una flotta giovane e omogenea è la leva che permette di crescere in modo sostenibile, senza scendere a compromessi su sicurezza e affidabilità.

In controluce c’è un messaggio più ampio: il car sharing elettrico non è un gadget per turisti o un servizio “di nicchia”, ma una componente stabile dell’ecosistema urbano. Il rinnovamento di E+Share Drivalia si inserisce in questa evoluzione, contribuendo a costruire abitudini nuove e più responsabili. Ogni corsa sostituisce potenzialmente un viaggio in auto privata, ogni ricarica utilizza energia sempre più decarbonizzata, ogni sosta intelligente libera spazio prezioso a livello di quartiere. È così che la transizione prende forma: con scelte industriali, investimenti e servizi che, nel quotidiano, rendono più semplice ciò che è giusto.

Se la mobilità del futuro è un mosaico fatto di pezzi diversi, E+Share Drivalia prova a mettere al loro posto alcune tessere chiave: elettrico, condivisione, praticità d’uso, riconoscibilità. Le città cambiano quando cambiano le nostre abitudini, e le abitudini cambiano quando la soluzione migliore è anche la più semplice. Per questo il rinnovo della flotta non è solo un aggiornamento tecnico: è un invito, molto concreto, a ripensare il modo in cui ci muoviamo ogni giorno.