Fiat celebra la 600 alla 1000 Miglia 2025 - Affaritaliani.it

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Fiat celebra la 600 alla 1000 Miglia 2025

Alla 43ª edizione della 1000 Miglia, Fiat rende omaggio ai 70 anni della 600 con un esemplare storico e due support car: 600 Hybrid e Abarth 600e.

Redazione Motori

È difficile pensare a un’icona popolare più potente, più amata, più intergenerazionale della Fiat 600.

Un’auto che, nel 1955, ha saputo incarnare il sogno di una mobilità democratica in un’Italia che risorgeva dal dopoguerra e si affacciava al boom economico. E oggi, settant’anni dopo, Fiat la riporta in scena là dove la storia dell’automobile diventa leggenda: la 1000 Miglia. Non per nostalgia, ma per riaffermare un messaggio chiaro, che unisce passato e futuro, emozione e ingegneria: il valore di ciò che resta autentico, anche mentre tutto cambia.

Dal 17 al 21 giugno 2025, sulle strade del classico tracciato Brescia-Roma-Brescia, sfilerà un raro esemplare celeste di Fiat 600 prima serie, custodito normalmente nel Centro Storico Fiat di Torino. È il cuore simbolico della partecipazione Fiat alla 1000 Miglia numero 43, ma non sarà solo. Accanto a lei, a fare da supporto e da ponte tra generazioni, ci saranno la nuova Fiat 600 Hybrid e l’Abarth 600e Scorpionissima. Due modelli che portano su strada lo spirito dell’auto del 1955 reinterpretandolo con il linguaggio della tecnologia e della sostenibilità.

Una 600 del 1955 con equipaggio tutto al femminile

C’è qualcosa di profondamente evocativo nel vedere quella piccola 600 celeste, con la sua linea tondeggiante e l’abitacolo essenziale, rimettersi in marcia tra colline e tornanti, inseguita da smartphone e ammirata da migliaia di appassionati. Ma a rendere ancora più speciale questa partecipazione è la scelta dell’equipaggio: due giornaliste donne, Laura Confalonieri (vicedirettore di Ruoteclassiche) e Valentina Menassi (collaboratrice de Il Giornale), esperte di heritage automobilistico e testimoni di una narrazione sempre più inclusiva nel mondo dell’auto. La loro presenza al volante della 600 del 1955 non è solo un omaggio alla memoria, ma un gesto di continuità culturale, uno sguardo nuovo e consapevole su ciò che la 1000 Miglia rappresenta davvero.

Non è solo la celebrazione del modello a essere al centro di questa partecipazione, ma anche la figura di Dante Giacosa, progettista leggendario di Fiat, nato nel 1905 e padre della Topolino, della 600 e della 500. A lui si deve l’idea di un’auto capace di unire innovazione tecnica, compattezza e accessibilità: un’auto "per tutti", in un’Italia che chiedeva strade, libertà e futuro. Nel 2025, nel 120° anniversario della sua nascita, Fiat lo ricorda così: riportando su strada il suo capolavoro.

600 Hybrid: il comfort quotidiano che guarda avanti

Accanto all’originale degli anni Cinquanta, la 600 Hybrid incarna l’idea di continuità evolutiva. È l’auto della vita reale, quella che si guida ogni giorno, ma che conserva un’identità forte e riconoscibile. La 600 Hybrid è spinta da un motore T-gen3 turbo benzina abbinato a un cambio automatico doppia frizione, con tecnologia mild hybrid che consente consumi contenuti (4,8 l/100 km) e un’esperienza di guida fluida e piacevole.

Ma è all’interno che il salto generazionale si percepisce pienamente: cinque porte, cinque posti veri, un bagagliaio da 385 litri e dettagli pensati per migliorare la qualità del tempo trascorso in auto. Dalla cromoterapia ambientale al sedile massaggiante, ogni elemento è progettato per il benessere quotidiano. È un’auto che parla italiano, nel senso più autentico: progettata per la città, per le famiglie, per chi cerca praticità senza rinunciare a uno stile deciso.

Abarth 600e: la scossa elettrica del futuro sportivo

Poi c’è lei, la più potente Abarth mai prodotta: 600e Scorpionissima. Con i suoi 280 cavalli, l’accelerazione da 0 a 100 in 5,85 secondi e un design affilato che non lascia spazio a compromessi, è l’erede diretta di quella vocazione corsaiola che negli anni Cinquanta trasformò la piccola Fiat 600 in una belva da pista grazie ai kit Abarth. Era l’inizio di una rivoluzione, e questa 600e ne è la perfetta prosecuzione elettrica.

Abarth, oggi, torna a mordere l’asfalto della 1000 Miglia con una sportiva che ha il cuore a batterie ma l’anima da combattente. È l’auto che racconta quanto la storia possa diventare performance, se riletta con rispetto ma senza paura. E non a caso nasce dall’integrazione tra Abarth e Stellantis Motorsport, portando in dote un telaio affinato, una dinamica di guida rigorosa e un impatto visivo che richiama il mondo racing anche da ferma.

Un evento che unisce generazioni e visioni

La 1000 Miglia è da sempre molto più di una gara. È una celebrazione dell’identità automobilistica italiana, un palcoscenico dove si ritrovano marchi, piloti, appassionati e innovatori. L’edizione 2025 segue un percorso a “otto” che richiama le prime storiche edizioni di velocità, amplificando il legame tra competizione e memoria.

In questo contesto, la presenza di Fiat e Abarth assume un valore speciale. Non si tratta solo di partecipare con un’auto storica, ma di raccontare una traiettoria, un filo rosso che collega gli anni Cinquanta all’oggi, Giacosa a Stellantis, il motore termico alla trazione elettrica, la meccanica essenziale alla tecnologia intelligente. È l’idea che l’innovazione non debba per forza rompere con il passato, ma anzi, possa essere la sua prosecuzione naturale.

Un anniversario che parla la lingua dell’innovazione

Il 70° compleanno della Fiat 600 non è solo una ricorrenza simbolica. È l’occasione per riflettere su cosa significhi davvero “essere Fiat” nel 2025. Non si tratta solo di vendere auto, ma di custodire un’eredità, di interpretare un’idea di mobilità che, ieri come oggi, ha al centro le persone. La presenza alla 1000 Miglia lo dimostra con forza: Fiat non rinnega la sua storia, anzi la riporta su strada per mostrarne la vitalità. E lo fa senza retorica, con modelli concreti e attuali come la 600 Hybrid e la 600e Scorpionissima.

In un tempo in cui tutto cambia rapidamente, Fiat decide di ripartire dalle sue radici. Con un’auto piccola che ha fatto grande l’Italia, e con due modelli nuovi che dimostrano come si possa innovare senza perdere l’identità. Perché la vera modernità non è dimenticare il passato, ma saperlo portare con sé, lungo ogni chilometro della strada.

Scheda tecnica – Fiat 600 Hybrid e Abarth 600e

Fiat 600 Hybrid
Motore: 1.2 T-gen3 mild hybrid
Cambio: automatico doppia frizione
Consumo: 4,8 l/100 km
Posti: 5
Bagagliaio: 385 litri
Comfort: sedile massaggiante, cromoterapia, ADAS di ultima generazione

Abarth 600e Scorpionissima
Motore: elettrico da 207 kW (280 CV)
Accelerazione: 0-100 km/h in 5,85 secondi
Trazione: integrale
Batteria: ad alta capacità (dati non ufficiali disponibili)
Tecnologia: derivata da Stellantis Motorsport, design esclusivo