I segreti nascosti di Renault:  le camere anecoiche - Affaritaliani.it

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I segreti nascosti di Renault:  le camere anecoiche

Il Gruppo Renault ha accelerato il processo di elettrificazione, lanciando il piano strategico Renaulution nel 2021 per diventare una Marca 100% elettrica

Innanzitutto, tutte le camere anecoiche del Centro sono gabbie di Faraday, involucri metallici progettati per cancellare la riflessione delle onde e isolare la camera dall’ecosistema esterno, impedendo ai segnali elettromagnetici di entrare e uscire. 

CAMERA DELLA COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA. Questa camera semi-anecoica contiene diversi tipi di antenne con varie frequenze. Gli ingegneri riproducono situazioni della vita reale, ad esempio, guidare nei pressi dei radar e delle antenne di una base aerea che potrebbero influenzare il veicolo. Possono così assicurarsi dell’immunità del veicolo e garantire che siano mantenute prestazioni, sicurezza ed affidabilità. 

CAMERA DEI DISTURBI RADIO. Come per la prima camera, anche le pareti di questa camera semi-anecoica sono foderate con materiale assorbente, ossia le emissioni elettromagnetiche dei veicoli e dei loro equipaggiamenti elettronici possono essere misurate senza interferenze da parte di campi esterni. Schermati dal rumore elettromagnetico esterno grazie all’effetto della gabbia di Faraday, i veicoli sono equipaggiati con diverse antenne direttamente connesse ai computer della sala di controllo. I team possono, così, studiare le onde emesse dal veicolo e verificare che non interferiscano con la ricezione radio o altre funzioni del veicolo stesso. 

CAMERA DELLE RADIOFREQUENZE. È l’unica camera completamente anecoica dell’unità. Le pareti e i pavimenti sono ricoperti da cunei per ridurre al minimo la riflessione delle onde nella gabbia. Sono tremila i cunei assorbenti alti 1,5 m che ricoprono la camera, che è lunga 18 metri, larga 16 metri e alta 11 metri. Le pareti assorbono le onde sonore ed elettromagnetiche, per cui non ci sono echi che possano influenzare le misurazioni. La camera presenta un arco dotato di antenne trasmittenti contrassegnate da croci gialle piccole e grandi. «Il veicolo viene posizionato sotto il centro dell’arco ed è bombardato di onde. Questo ci consente di mappare la ricezione delle onde da parte del veicolo da ogni possibile posizione e di assicurarci che sia ottimale dichiara Stéphane Coumert.

Naturalmente, al centro di questa evoluzione ci sono i clienti che hanno bisogno di sapere che il veicolo che guidano è estremamente sicuro e affidabile. Gli esperti del Gruppo Renault lo tengono sempre presente quando effettuano tutti questi test. Stéphane Coumert conclude: «i veicoli sono pieni di equipaggiamenti elettronici. Il numero di componenti di sistemi elettrici ed elettronici in un veicolo medio è quadruplicato, passando da 20 a 80 unità nel giro di 15 anni. Ogniqualvolta aggiungiamo un nuovo equipaggiamento, lo mettiamo alla prova per offrire ai nostri clienti veicoli sicuri ed affidabili, perfettamente in linea con le normative. Il nostro più grande successo è che il cliente non ci senta, un vero tesoro nascosto per la sua sicurezza.»