I segreti nascosti di Renault:  le camere anecoiche - Affaritaliani.it

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I segreti nascosti di Renault:  le camere anecoiche

Il Gruppo Renault ha accelerato il processo di elettrificazione, lanciando il piano strategico Renaulution nel 2021 per diventare una Marca 100% elettrica

Oggi le auto sono sempre più connesse, trasformandosi in smartphone su ruote. I veicoli dotati di radio, GPS, sensori e dispositivi di assistenza alla guida avanzati (ADAS) sono integrati in un sistema elettromagnetico ed inviano e ricevono frequenze in continuazione, in ogni circostanza. 

Tali emissioni non devono compromettere le prestazioni degli equipaggiamenti elettronici né mettere in pericolo le persone all’interno o all’esterno del veicolo. Il laboratorio elettromagnetico è sempre più impegnato per rispondere a questa crescente necessità, effettuando oltre 1.000 sessioni di test all’anno. 

«Siamo circondati dalle onde elettromagnetiche che possono interagire con tutti i sistemi elettronici. Il nostro lavoro consiste nell’assicurarci che i veicoli siano assolutamente sicuri e affidabili e che rispettino rigorosamente le normative sull’argomento» Stéphane Coumert, Direttore Generale responsabile della Convalida Sistemi Elettrici ed Energetici. 

Gli esperti che lavorano presso il Centro di Compatibilità Elettromagnetica creato nel 2006 sono responsabili della convalida e omologazione di tutti i veicoli del Gruppo Renault, che vengono testati in tre diverse gabbie di Faraday: compatibilità elettromagnetica, disturbi radio e radiofrequenza. 

Il loro compito consiste nell’assicurarsi che non ci siano interferenze, disturbi o scarsa comunicazione. I due principali obiettivi sono garantire che i veicoli siano sicuri ed affidabili per i clienti ed offrire auto che rispettino rigorosamente le normative internazionali, europee e nazionali. 

Tre importanti criteri devono essere verificati nell’ambito del processo di approvazione: il veicolo deve essere immune da qualsiasi attività elettromagnetica al suo interno o al suo esterno, non deve disturbare il proprio ambiente elettromagnetico e deve avere una ricezione radio ottimale. 

Come spiega Xavier Bunlon, esperto di compatibilità elettromagnetica e antenne del Gruppo Renault: «Le normative del settore automotive sull’immunità dei veicoli ai campi elettromagnetici rendono necessari test su una banda di frequenza relativamente ampia, utilizzata per un gran numero di servizi quotidiani, come le trasmissioni radiofoniche e televisive e le comunicazioni mobili.»

Oltre a garantire il rispetto di questi requisiti normativi, gli esperti Renault testano bande di frequenza supplementari per anticipare i nuovi sviluppi tecnologici e, cosa ancora più importante, misurare le prestazioni con frequenze fino al doppio per garantire la conformità della produzione e accertarsi che i veicoli restino affidabili per tutta la durata di vita. Ad esempio, sono state condotte oltre 200 sessioni di test su Renault Mégane E-Tech Electric, il 25% in più di quelli a cui sono sottoposti i veicoli termici equivalenti.