Kimi Antonelli fa la storia a Miami: pole Sprint e ritorno dell’Italia in prima fila grazie al vivaio ACI Sport - Affaritaliani.it

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Kimi Antonelli fa la storia a Miami: pole Sprint e ritorno dell’Italia in prima fila grazie al vivaio ACI Sport

Prima pole in carriera per Kimi Antonelli nelle Sprint Qualifying F1 a Miami. Un successo che premia il sistema sportivo italiano e rilancia l’industria del motorsport.

Quello che è successo a Miami va oltre il giro perfetto. Va oltre la pole position.

Quello che Kimi Antonelli ha conquistato è un segnale forte, profondo, strutturale, che tocca la filiera del motorsport italiano, le politiche di investimento sportivo, l’industria dell’automobile e, in fondo, l’orgoglio di un Paese che torna ad alzare la testa anche in Formula 1. La prima pole position in carriera ottenuta dal giovane talento bolognese nella Sprint Qualifying del GP di Miami non è solo un traguardo personale. È il risultato visibile di un lavoro sistemico, quello costruito negli anni da ACI Sport, dalla Scuola Federale “Michele Alboreto”, dai vivai del karting e da un tessuto sportivo nazionale che, oggi, torna a raccogliere i frutti.

Con il suo 1'26"482, Antonelli ha messo dietro le McLaren di Piastri e Norris, confermandosi non solo veloce, ma pronto. Pronto a reggere la pressione mediatica, la visibilità globale, ma soprattutto le aspettative di chi, come l’Italia, non vede l’ora di tornare a essere protagonista anche nei box della Formula 1. Ed è qui che l’elemento sportivo incontra quello economico.

Perché un talento come Antonelli non nasce dal nulla. Cresce dentro un sistema di sviluppo sportivo pubblico-privato, in cui l’ACI gioca un ruolo chiave. Come ha ricordato il Commissario Straordinario dell’Ente, il Generale Tullio Del Sette, questo successo è “una giornata storica per l’Automobile Club d’Italia, come Federazione riconosciuta dal CONI e motore della filiera formativa dei piloti italiani”. A Miami, insomma, non ha brillato solo un pilota: ha brillato un modello industriale e sportivo.

Ed è un modello che inizia dai kart e arriva ai GP. Che forma non solo talenti, ma professionisti, meccanici, ingegneri, dirigenti sportivi. Un vivaio che genera occupazione ad alta specializzazione e che sta contribuendo a creare un’autentica economia del motorsport, con ricadute sui territori, sulle accademie, sulle scuole tecniche. Ogni successo internazionale di Antonelli significa visibilità per i circuiti italiani, per i brand partner, per le strutture che investono nella formazione.

L’orgoglio istituzionale espresso da ACI non è retorica, ma una presa d’atto del valore strategico del risultato. Lo ha sottolineato anche il Sub-Commissario Giovanni Battista Tombolato: “Questa pole è frutto del lavoro dei programmi dedicati ai giovani portati avanti dalla Federazione. In un’Italia che vince in molti sport, anche l’automobilismo torna a emergere a livello mondiale”. Il riferimento non è solo ad Antonelli: sono molti i giovani piloti italiani oggi protagonisti delle serie internazionali, molti dei quali cresciuti proprio nel solco tracciato da ACI Sport e dalla Scuola Federale di Vallelunga.

Ma c’è anche un messaggio chiaro per il futuro prossimo. Tra due settimane, a Imola, Antonelli correrà davanti al pubblico di casa nel Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. Un evento che già di per sé rappresenta un asset economico e turistico importante per il territorio, e che ora potrà contare su un elemento in più: un talento italiano in griglia di partenza, capace di catalizzare attenzione, media, sponsor e nuovi investimenti.

È qui che la vittoria sportiva si trasforma in valore economico, in leva per attrarre capitale, rilanciare marchi, formare nuove professionalità. Il motorsport italiano, spesso schiacciato tra nostalgia e difficoltà strutturali, oggi dimostra che può ancora produrre eccellenza. E che può farlo in modo competitivo, meritocratico, e con una chiara strategia di sistema.

Il successo di Antonelli è una storia di pista, certo. Ma è anche una storia di educazione sportiva, di industria della competizione, di sistema Paese. Oggi l’Italia ha un nuovo ambasciatore in Formula 1. Ma soprattutto, ha un nuovo segnale di fiducia. E forse, una nuova stagione da scrivere.

 

Scheda tecnica – Kimi Antonelli (Mercedes Junior Team)

Nazionalità: italiana
Luogo di nascita: Bologna, Italia
Anno di nascita: 2006
Programma sportivo: Mercedes F1 Junior Team
Formazione: Scuola Federale ACI Sport – Vallelunga
Categoria attuale: Formula 1 (Sprint & test ufficiali)
Vittorie in carriera: Campione in Formula Regional, Karting internazionale, F4 ADAC e Italiana
Team: Mercedes-AMG Petronas Formula One Team

foto di Andrea Kimi Antonelli, Formula Regional con ACI Team Italia (anno 2023).