Maserati Meccanica Lirica: 111 anni di lusso e velocità italiana - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 07:49

Maserati Meccanica Lirica: 111 anni di lusso e velocità italiana

Il Tridente compie 111 anni e riporta la produzione di GranTurismo a Modena. Tra storia e innovazione, Maserati si prepara al centenario del logo nel 2026.

L'eco dell'evento "Maserati Meccanica Lirica" vibra ancora nell'aria di Modena,

quasi a voler sottolineare che per certi marchi il tempo non è una linea retta, ma un circuito dove passato e futuro si inseguono continuamente. Non si sono ancora spente le luci sulla celebrazione che ha segnato il ritorno della produzione di GranTurismo e GranCabrio nello storico stabilimento di Viale Ciro Menotti, ed ecco che il Tridente taglia un altro traguardo fondamentale: il 111° anniversario dalla fondazione. Essere il brand più longevo della Motor Valley italiana non è solo un titolo onorifico, ma una responsabilità che Maserati porta con l'eleganza tipica del lusso italiano, preparandosi al grande appuntamento del 2026, l'anno che segnerà il centenario del logo e del debutto nelle competizioni.

Dalle officine di Bologna al cuore della Motor Valley

Per capire dove sta andando Maserati, bisogna tornare indietro, a un tempo in cui la velocità era una scommessa pionieristica. Tutto ebbe inizio ufficialmente il 1° dicembre 1914 (con protocollo registrato il 14 dicembre) al numero 1A di via de’ Pepoli a Bologna, dove Alfieri, Ettore ed Ernesto costituirono la "Ditta Alfieri Maserati". Erano fratelli uniti dalla passione per la meccanica e dal desiderio di correre, supportati artisticamente da un altro fratello, Mario, che disegnò quel Tridente destinato a diventare leggenda, ispirandosi alla statua del Nettuno della sua città.

Tuttavia, il destino del marchio si legò indissolubilmente a Modena alla fine del 1939, con l'ingresso della famiglia Orsi e il trasferimento nel sito di Viale Ciro Menotti, operativo dal 1° gennaio 1940. È qui che la storia industriale si è intrecciata con quella sportiva: dalla prima vittoria di classe della Tipo 26 alla Targa Florio del 1926 con Alfieri alla guida, fino ai trionfi mondiali di Juan Manuel Fangio nel 1957. Un DNA vincente che non si è mai spento, rivivendo nei successi della MC12 negli anni Duemila e, più recentemente, con la Maserati GT2 che ha riportato il marchio a competere nei campionati a ruote coperte.

Il ritorno a casa delle icone e la rivoluzione elettrica

Oggi, quella stessa fabbrica che ha visto nascere la prima A6 1500 nel 1947 e la rivoluzionaria Biturbo, è il teatro di una nuova era. Dopo il rinnovamento del 2020 per accogliere la super sportiva MC20 e l'area sviluppo del motore Nettuno, il 2025 si annuncia come un anno cruciale. La notizia che scalda il cuore degli appassionati è il "ritorno a casa" della produzione di GranTurismo e GranCabrio, proprio nel luogo dove nacquero le generazioni precedenti.

Ma la tradizione, in casa Maserati, cammina di pari passo con l'innovazione radicale. Il futuro prossimo ha un nome suggestivo: MCPURA. Si tratta di un progetto che promette di incarnare l'essenza della performance secondo il Tridente, proiettando il marchio verso nuove frontiere tecnologiche. A questo si affianca l'iniziativa BOTTEGAFUORISERIE, un progetto che unisce le energie creative di Alfa Romeo e Maserati, dimostrando come l'eccellenza italiana sappia fare sistema.

Una visione condivisa di eccellenza e artigianalità

Non si tratta solo di lamiere e motori, ma di persone. Santo Ficili, COO di Maserati, ha voluto sottolineare proprio questo aspetto durante le celebrazioni, ricordando come Modena non sia solo una sede geografica, ma il custode di un know-how unico. Le donne e gli uomini del Tridente hanno alimentato per oltre un secolo una visione fatta di performance e artigianalità, resistendo alle sfide del tempo e ai cambiamenti di proprietà, dalla parentesi Citroën all'era De Tomaso, fino all'attuale assetto globale.

La gamma attuale, arricchita da modelli come il SUV Grecale e dalla bestia da pista MCXtrema (prodotta in soli 62 esemplari), è la testimonianza di un marchio che non smette di evolversi. Celebrare 111 anni significa guardare a questi successi non come a un punto di arrivo, ma come alla base di partenza per i prossimi cento anni di storia. Con la fiducia di chi sa che, finché ci sarà passione per la guida, ci sarà sempre una Maserati pronta a scendere in strada.