Motorsport
Leonardo Arduini debutta nel GT Sprint con Franco Girolami: podio sfiorato a Vallelunga
Debutto di alto profilo per Leonardo Arduini e Franco Girolami nel Campionato Italiano GT Sprint: a Vallelunga, quarto posto e ritmo da protagonisti.






Il mondo del Gran Turismo tricolore ha accolto con curiosità, e poi con ammirazione, il debutto della coppia formata da Leonardo Arduini e Franco Girolami nel Campionato Italiano GT Cup Sprint.
Sul tecnico tracciato di Vallelunga, i due hanno portato in pista la Lamborghini Huracán Super Trofeo EVO II del team MM Motorsport dimostrando, sin dal primo turno di libere, di non essere semplici comparse. Anzi, il weekend inaugurale ha restituito l’immagine di una coppia affiatata, veloce e già matura, capace di sfiorare un podio prestigioso in Gara 1, al termine di una prova solida e ricca di spunti tecnici.
Tutto è cominciato venerdì, con il quarto miglior tempo assoluto nelle prove libere, un risultato che ha subito attirato l’attenzione degli addetti ai lavori. Merito anche dell’esperienza internazionale del pilota argentino Girolami, già campione TCR Europe e uomo chiave nello sviluppo della vettura, e della determinazione del giovane milanese Arduini, al debutto su una vettura GT dopo le esperienze nelle categorie turismo.
La prima sessione di qualifica ha confermato il potenziale della coppia: Franco Girolami ha firmato il terzo miglior tempo assoluto, regalando alla Huracán #117 una posizione di partenza invidiabile per Gara 1. Sfortuna invece per Arduini, che ha visto abortire ben due giri lanciati a causa della bandiera rossa, chiudendo in settima fila una sessione che non ha rispecchiato il suo ritmo reale.
Ma è in Gara 1 che tutto si è ricomposto. La Lamborghini giallo-nera del team MM Motorsport ha mostrato un passo gara da Top3, inserendosi nel gruppo dei migliori sin dalle fasi iniziali. Il lavoro di squadra tra Girolami e Arduini è stato impeccabile, con cambi al volante precisi e una strategia che li ha portati a pochi minuti dal traguardo a giocarsi il podio. A rovinare la festa, a soli cinque minuti dalla bandiera a scacchi, è stato un doppiaggio sfortunato, che ha rallentato la progressione dell’equipaggio italo-argentino, costringendolo a chiudere al quarto posto.
Un risultato che lascia un pizzico di amaro in bocca, ma che rappresenta un segnale fortissimo per il futuro. “Se mi avessero detto che avrei lottato per stare con i primi ad inizio weekend – ha raccontato Leonardo Arduini – avrei dato del folle a chiunque. E invece avevamo il potenziale per chiudere al secondo posto. Sono molto contento di quello che abbiamo dimostrato e del mio adattamento alla macchina”.
Parole che raccontano il salto affrontato dal pilota milanese, passato da una Renault Clio a trazione anteriore e 180 CV a una Lamborghini da oltre 600 cavalli e trazione posteriore, vera arma da corsa. Un salto non solo tecnico ma anche psicologico, che Arduini ha gestito con lucidità, lasciando intravedere margini di crescita importanti.
“Non siamo stati perfetti – ha aggiunto il pilota lombardo – ma come inizio è da incorniciare. Ho trovato un ambiente ideale in MM Motorsport, e avere un compagno come Franco è una fortuna: ha una visione di gara eccezionale e una grande capacità di trasmettere sicurezza. Il livello del campionato è altissimo, e proprio per questo essere stati sempre nella Top 5 è qualcosa di cui vado fiero”.
Franco Girolami, da parte sua, ha ribadito quanto sia importante costruire un percorso coerente in una categoria così competitiva: “Leonardo ha fatto un grande lavoro, è ricettivo e determinato. La Huracán è una macchina impegnativa, ma ha il potenziale per stupire, e credo che abbiamo ancora molto da mostrare”.
Il weekend di Vallelunga si è chiuso con Gara 2 non disputata a causa di un problema tecnico che ha impedito alla vettura di schierarsi in griglia. Una delusione mitigata dalla consapevolezza che il progetto MM Motorsport è solido e la coppia Arduini-Girolami ha tutte le carte in regola per puntare in alto nel prosieguo della stagione.
L’appuntamento con il riscatto è fissato per il weekend del 12-13 luglio al Mugello, secondo round della serie Sprint. Un tracciato iconico, veloce e tecnico, dove la Huracán #117 potrà esprimere tutto il suo potenziale. E dove Arduini potrà continuare a scrivere la sua storia in una delle categorie più spettacolari del motorsport italiano.