Renault presenta il suo nuovo piano strategico
Si chiama Renaulution la rivoluzione portata dal Ceo Luca De Meo, che dalla corsa ai volumi intende passare, entro il 2025, alla creazione di valore
Si chiama Renaulution il nuovo piano strategico di Renault, attraverso il quale il Ceo della casa francese Luca De Meo, intende riorientare la strategia del gruppo dalla corsa ai volumi alla creazione di valore. Risurrezione, rinnovamento e rivoluzione saranno le tre fasi che da oggi al 2025 accompagneranno lo sviluppo di Renault. La prima fase, che durerà fino al 2023, si concentrerà sulla ripresa del margine e sulla generazione di liquidità, dando il cambio, fino al 2025, alla fase di rinnovamento e arricchimento delle gamme, che sarà accompagnata anche dalla redditività delle marche. Infine, la fase della rivoluzione, che avrà inizio nel 2025, farà evolvere il modello economico del gruppo verso la tecnologia, l’energia e la mobilità, facendo del Gruppo Renault un precursore nella catena del valore delle nuove mobilità. L’obiettivo del produttore francese è che il piano Renaulution permetta di ripristinare la competitività del gruppo, migliorando l’efficacia della produzione, riducendo i costi fissi e migliorando i costi variabili,
traendo vantaggio dalle attuali risorse industriali del gruppo e dalla sua leadership nei veicoli elettrici in Europa, accelerando i servizi di mobilità, quelli dedicati all’energia e quelli relativi ai dati e migliorando la redditività tramite. Una nuova organizzazione permetterà di realizzare questo piano: l’azienda non misurerà più le sue performance tramite quote di mercato e vendite, bensì considerando criteri come la redditività, la generazione di liquidità e l’efficacia degli investimenti. Entro il 2023, il Gruppo punta a raggiungere un margine operativo di oltre il 3%, circa 3 miliardi di euro di free cash flow operativo e di ridurre gli investimenti e le spese nelle attività di R&S a circa l’8% del fatturato. Entro il 2025, invece, Renault punta ad un margine operativo almeno del 5%, circa 6 miliardi di euro di free cash flow operativo del Ramo Auto in cumulato. Il piano Renaulution garantirà al Gruppo una redditività sostenibile nel rispetto dell’impegno che ha assunto per l’obiettivo zero emissioni in Europa entro il 2050. “Il piano Renaulution consiste nell’orientare tutta l’azienda facendola passare dalla ripresa dei volumi al valore. Più che di una ripresa, si tratta di una profonda trasformazione del nostro business model. Abbiamo creato basi sane e solide per le nostre performance. Questa maggiore efficacia alimenterà la nostra futura gamma di prodotti: tecnologici, elettrificati e competitivi. Passeremo dall’essere un’azienda automotive che fa uso della tecnologia ad un’azienda tecnologica che fa uso delle auto, per cui almeno il 20% dei redditi proverranno dai servizi relativi ai dati e dal trading dell’energia entro il 2030.
Vi arriveremo progressivamente, avvalendoci delle risorse offerte da questa grande azienda, delle competenze e dell’impegno dei suoi collaboratori. Renaulution è un piano strategico ‘fatto in casa’ che svilupperemo e realizzeremo allo stesso modo: collettivamente” ha spiegato Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault.
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