Stellantis Heritage alla 1000 Miglia: il passato glorioso corre ancora con Alfa Romeo ,FIAT e Maserati - Affaritaliani.it

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Stellantis Heritage alla 1000 Miglia: il passato glorioso corre ancora con Alfa Romeo ,FIAT e Maserati

Dal 17 al 21 giugno la 43ª rievocazione della “corsa più bella del mondo” attraverserà l’Italia con oltre 400 vetture d’epoca e le novità Stellantis

Redazione Motori

Quando Enzo Ferrari la definì “la corsa più bella del mondo”, la 1000 Miglia aveva appena iniziato a scrivere il suo mito.

Oggi, quasi un secolo dopo, quella frase continua a risuonare viva nell’anima di chi ama l’auto non solo come mezzo, ma come cultura, emozione, memoria e visione. L’edizione 2025 della storica competizione, in programma dal 17 al 21 giugno, conferma tutto questo: 1900 chilometri di percorso, oltre 400 vetture d’epoca da 29 paesi diversi, cinque giorni di viaggio attraverso alcuni dei paesaggi più affascinanti d’Italia.

A rendere ancora più speciale questa 43ª edizione rievocativa sarà la partecipazione ufficiale di Stellantis Heritage, che schiera tre esemplari iconici: l’elegante Alfa Romeo 1900 Super Sprint del 1956, la celebre Fiat 600D del 1955 e l’agguerrita Maserati A6 GCS/53, già protagonista della 1000 Miglia originale. Accanto a loro, in un dialogo ideale tra passato e presente, sfileranno le versioni più moderne dei rispettivi marchi, dalle elettriche Fiat 600 Hybrid e Abarth 600e, alla super sportiva Maserati GranCabrio, fino alla rara e spettacolare Alfa Romeo 33 Stradale.

L’Alfa Romeo 1900 Super Sprint arriva direttamente dal Museo di Arese. È la versione coupé gran turismo della celebre berlina “di famiglia che vince le corse”, come recitava il celebre slogan dell’epoca. La carrozzeria disegnata da Touring, il motore bialbero da 115 CV, la raffinatezza meccanica e la linea slanciata l’hanno resa una delle preferite dai gentleman driver degli anni Cinquanta. Oggi, quel fascino non è cambiato. Accanto alla Super Sprint, in rappresentanza del patrimonio popolare italiano, ecco la Fiat 600D, vera regina del boom economico. Presentata nel 1955, la 600 fu l’auto dell’Italia che ripartiva, semplice, accessibile, geniale. Il modello in gara proviene dal Centro Storico Fiat di Torino e sarà guidato da un equipaggio tutto femminile, a ricordare che la passione per l’auto non ha genere né epoca.

Ma il brivido sportivo più forte lo regalerà la Maserati A6 GCS/53. Con il suo design da corsa pura, il motore “Superquadro” e una carriera agonistica leggendaria, la A6 torna sulle strade della Freccia Rossa non come una reliquia, ma come una macchina viva. È la Maserati che ha partecipato al maggior numero di edizioni della 1000 Miglia originale, anche grazie a piloti come Luigi Musso. Oggi, sotto l’occhio attento del dipartimento Maserati Classiche, torna in azione in perfette condizioni, testimoniando la passione senza tempo per il Tridente.

Ma questa 1000 Miglia è anche un omaggio ai 95 anni dalla prima vittoria assoluta Alfa Romeo, con Tazio Nuvolari e Guidotti, e alla velocità simbolica superata per la prima volta nel 1930: 100 km/h di media. Un’impresa titanica su strade sterrate che ancora oggi emoziona.

Durante l’evento, le tre storiche saranno accompagnate da una flotta di vetture moderne dei rispettivi marchi. A partire da Alfa Romeo, che schiera la Tonale Hybrid, la Giulia Quadrifoglio Super Sport (dedicata proprio alla prima vittoria alla 1000 Miglia) e la nuova 33 Stradale, realizzata artigianalmente da Touring Superleggera in soli 33 esemplari. Anche FIAT non è da meno: la Nuova 600 Hybrid è pronta a raccogliere l’eredità della sua antenata, offrendo tecnologia ibrida, comfort e rispetto per l’ambiente. Abarth, invece, rilancia la tradizione sportiva con la 600e da 280 CV, la più potente di sempre, mentre Maserati mette in campo la nuova GranCabrio 490, la Grecale Trofeo e la GranTurismo Trofeo, tutte con livrea dedicata all’“Anno del Tridente”, che nel 2026 celebrerà i primi 100 anni del marchio nelle competizioni.

Non mancherà nemmeno il coinvolgimento diretto delle persone che vivono il marchio ogni giorno. Stellantis ha selezionato tramite un contest interno quattro dipendenti provenienti da Italia, Francia, Germania e Polonia che, a bordo di una Fiat 600 Hybrid e di una Alfa Romeo Junior Q4 Ibrida, documenteranno ogni giorno l’esperienza della corsa. Un modo per rendere questa avventura ancora più collettiva e sentita.

Il percorso 2025 si presenta ricco di suggestione. Brescia, il cuore storico della gara, sarà il punto di partenza e di arrivo. Da qui, la carovana attraverserà Sirmione, Verona, Ferrara e Bologna, per poi puntare su Roma passando per le vette appenniniche e le dolci colline toscane. Dopo il traguardo capitolino, la corsa risalirà verso nord, toccando Orvieto, Arezzo, San Marino e Cervia, per poi dirigersi verso Livorno, Viareggio e Parma, prima del gran finale a Brescia. Un viaggio che è insieme sfida, parata, pellegrinaggio, festa popolare e racconto storico.

Alla 1000 Miglia tutto ha un significato. Le auto, certo, ma anche i volti, i sorrisi del pubblico, i borghi attraversati, le curve e i rettilinei che raccontano un’Italia fatta di bellezza, passione e competenza. Un museo viaggiante che non teme il tempo, ma lo attraversa, aggiornandolo con grazia. Le auto moderne che affiancano le storiche non sono semplici mezzi d’appoggio, ma parte di una narrazione che unisce heritage e innovazione, tradizione e progresso.

Ogni scatto di questa edizione sarà un tributo al motorismo autentico, a ciò che l’automobile ha rappresentato per intere generazioni, e a ciò che può ancora essere: un ponte tra passato e futuro, tra sogno e realtà. Non è solo nostalgia, ma consapevolezza. Non è una rievocazione statica, ma una corsa viva, palpitante, che mette in movimento ricordi e visioni.

Scheda tecnica – vetture storiche in gara:
Alfa Romeo 1900 Super Sprint (1956)
Motore: 4 cilindri in linea, 1975 cc
Potenza: 115 CV a 5500 giri/min
Carrozzeria: Coupé, Carrozzeria Touring
Produzione: 858 esemplari

Fiat 600D (1955)
Motore: 4 cilindri in linea, 633 cc (versione iniziale)
Potenza: 21,5 CV
Velocità massima: 95 km/h
Configurazione: motore e trazione posteriori
Produzione totale: oltre 4,9 milioni di unità

Maserati A6 GCS/53 (1953)
Motore: 6 cilindri in linea, 1985 cc
Potenza: circa 170 CV
Distribuzione: doppio albero a camme in testa
Produzione: 53 esemplari

Prezzi (collezionismo e valore stimato)
Il valore attuale di mercato delle tre vetture può variare notevolmente. L’Alfa Romeo 1900 Super Sprint si aggira sui 250.000-300.000 euro per esemplari restaurati. La Fiat 600D prima serie, se in perfette condizioni e con provenienza museale, può valere tra i 20.000 e i 40.000 euro. La Maserati A6 GCS/53, infine, è una delle auto d’epoca più preziose in assoluto, con valutazioni che superano i 3 milioni di euro, grazie alla rarità e alla storia sportiva.