Volvo, verso un futuro elettrificato
Il percorso verso l’elettrificazione comprende le vetture 100% elettriche e ibride proposte in varie declinazioni”. Così Michele Crisci, Presidente Volvo Italia
Non solo prodotto ma anche strategie. Volvo Italia ha scelto la sua sede bolognese per presentare alla stampa specializzata la sua mobilità alternativa per i prossimi anni.
“Abbiamo il dovere della sostenibilità” Spiega Roberto “Bob” Lonardi, capo della comunicazione di Volvo Italia.
Quello della sostenibilità, infatti, è da sempre un tema caro al costruttore svedese (ma di proprietà cinese) tanto che il numero uno Hakan Samuelson ha dichiarato: “La sostenibilità non è solo una casella da barrare; è un elemento chiave del business oltre che un’opportunità perché i nostri clienti vogliono auto più sicure, più pulite e più convenienti”.
Da questo punto di vista Volvo si rifà al concetto di Omtanke, secondo il quale sostenibilità significa minimizzare l’impatto sull’ambente, massimizzare l’impatto sociale e prendersi cura dei clienti e dei dipendenti.
“Il nostro impegno – spiega Michele Crisci – è quello di rendere sostenibile l’utilizzo dell’auto, rendere sostenibili le attività dell’azienda e giocare un ruolo a favore della sostenibilità nella società”.
Ecco perché, per esempio, entro il 2019, Volvo Cars eliminerà gli articoli in plastica monouso da tutti i sui uffici, dalle mense e dagli eventi in tutto il mondo. In più, Volvo, ha aderito all’iniziativa “Cleans Seas” delle Nazioni Unite e al progetto PlasticLess insieme a LifeGate. Ovviamente senza perdere di vista il suo core business che è quello di costruire automobili con l’importante obiettivo di vendere un milione di auto elettrificate entro il 2025. Termine, quest’ultimo, che sembra molto lontano ma che, in realtà, è dietro l’angolo.
Road to 2025
Nel percorso di elettrificazione Volvo, di strada, ne ha fatta davvero tanta. La prima “scossa” fu la produzione della prima vettura ibrida plug-in a gasolio; nel 2014 il lancio della XC90 spinta da un T8 Twin engine plug-in hybrid a benzina da 407 CV e solo 49g/km di co2; fu poi la volta della nuova piattaforma modulare studiata e predisposta per l’elettrificazione, dalla quale venne realizzata, come primo modello, la bella XC40 con tanto di motore tre cilindri da 1,5 litri. Da quest’anno, infine, tutte le Volvo prodotte saranno elettrificate. Attenzione, però: elettrificate non significa elettriche! La casa svedese, infatti, propone tre soluzioni di elettrificazione: mild hybrid, plug-in hybrid e 100% elettrico. E per le vetture elettriche è stato creato addirittura un brand: si chiama Polestar (nome già familiare in casa Volvo) e scenderà in strada con la S60 T8 Twin Engine, la prima vettura elettrica spinta da ben 405 CV e 670 Nm di coppia massima.
Volvo nuove, nomi nuovi.
In questo percorso verso l’elettrificazione si è resa necessaria la scelta di nuovi nomi per identificare il tipo di alimentazione. Così, le mild hybrid con sistema di recupero dell’energia frenante saranno riconoscibili grazie alla lettera “B” (da Brake Regeneration); le plug-in hybrid, verranno contraddistinte dalla “T” (da “Twin Engine”) mentre le elettriche verranno personalizzate con la lettera “P” (da Pure Electric). In qualunque caso sarà sempre un bel viaggiare…
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