Politica
M5S, Fico sta con Conte: "Movimento deluso". Di Maio: "Stupito dall'attacco"

Non si placano le polemiche in seno al M5S dopo gli attacchi di Di Maio sul no all'invio delle armi in Ucraina
Invio di nuove armi all'Ucraina, caos M5S: Fico si schiera dalla parte di Conte, replica Di Maio
L’espulsione del ministro degli Esteri Luigi Di Maio è stata congelata, ma non le polemiche all’interno del Movimento Cinque Stelle. Al centro la questione sull’invio di armi a Kiev. La tensione, dopo un fine settimana movimentato, non intende quindi placarsi.
A scendere in campo oggi è il presidente della Camera, Roberto Fico, che ha deciso di schierarsi dalla parte del leader del 5S, Giuseppe Conte, descrivendo un movimento “deluso e arrabbiato” con il ministro degli Esteri. Immediata a sua volta la replica di Di Maio che attraverso il suo portavoce si dice “stupito” dagli attacchi.
Caos 5S, Fico contro Di Maio: "Siamo delusi e arrabbiati"
Il presidente della Camera Roberto Fico, commentando a Napoli le frizioni all'Interno del M5S, ha detto: "Siamo arrabbiati e delusi. Non riesco a comprendere che il ministro degli esteri Di Maio attacchi su delle posizioni rispetto alla Nato e all'Europa che nel Movimento non ci sono e non se ne dibatteva prima".
"Non capisco, ha detto ancora Fico, perché nel Movimento ci sono questi attacchi su Ue e Nato in questo momento. Subiamo una cosa che secondo me è mistificatrice, non aderente alla realtà del M5S rimasto sempre legato a Ue e Nato".
M5S, Fico: "Non c'è nessun Conte-Di Maio, state sbagliando prospettiva"
"Non c'è nessun Conte-Di Maio, state sbagliando prospettiva", ha detto in un altro passaggio. "L'unica cosa che c'è è, al massimo, Movimento-Di Maio - ha aggiunto - perché attaccare il M5s su posizioni che non sono in discussione dispiace a tutta la comunità del Movimento. È questo il punto".
"Di Maio sarà espulso? Di questo non voglio parlare. Il mio punto di vista è solo chiedermi perché si deve attaccare il Movimento e metterlo in fibrillazione in un momento in cui queste cose nel M5S non sono in discussione". "Quello che Luigi fa nella costruzione di altro io non ho idea, perché non ne ho contezza. Poi se si sta costruendo qualcos'altro lo vedremo solo vivendo".
"A me quello che interessa, ha aggiunto, è lavorare in modo tranquillo e costruttivo nel Movimento 5 Stelle e oggi ci sono tanti gruppi di lavoro, c'è un consiglio nazionale, abbiamo i comitati, gli organi funzionanti, stiamo completando l'operatività totale dello statuto che oggi è al 100% operativo perché il Tribunale di Napoli ha rigettato la causa degli ex M5S".
Caos 5S, la replica del ministro degli Esteri: "Stupiti e stanchi dai continui attacchi"
"Stupiti e stanchi per gli attacchi che diversi esponenti M5S, titolari anche di importanti cariche istituzionali, oggi hanno rivolto al ministro Di Maio, impegnato in questo momento a rappresentare l'Italia all'importante tavolo europeo del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo, dove si sta discutendo della guerra in Ucraina. Il ministro Di Maio non replicherà a nessuno degli attacchi che sta ricevendo in queste ore. C'è un limite a tutto, ciononostante non si può indebolire il governo italiano davanti al mondo che ci osserva, in una fase così delicata", ha scritto in una nota il portavoce del ministro Giuseppe Marici.