Politica
Riforme, FdI: "Giovedì il voto finale sulla giustizia. Entro fine legislatura faremo autonomia, premierato e legge elettorale"
Alberto Balboni, presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato (FdI)

"Sono convinto che la grande maggioranza degli elettori darà un giudizio favorevole su di una riforma volta a restituire dignità e autorevolezza alla Magistratura"
"Giovedì prossimo ci sarà il voto finale sul ddl costituzionale sulla riforma dell'ordinamento giudiziario che prevede la separazione delle carriere dei magistrati inquirenti e giudicanti, nonché l'elezione del CSM mediante sorteggio". Lo annuncia ad Affaritaliani Alberto Balboni, presidente della Commissione Affari costituzionali del Senato ed esponente di Fratelli d'Italia. "Una riforma attesa dal 1989 quando venne introdotto il sistema accusatorio secondo cui le prove si formano in dibattimento davanti ad un giudice terzo e imparziale. Questa è la prima delle tre grandi riforme contenute nel programma elettorale del Centrodestra che va in porto".
"Noi abbiamo fatto la nostra parte, adesso spetterà agli italiani dire l'ultima parola, mediante il referendum confermativo. Sono convinto che la grande maggioranza degli elettori darà un giudizio favorevole su di una riforma volta a restituire dignità e autorevolezza alla Magistratura, dopo i gravi scandali venuti alla luce recentemente e noti come "sistema Palamara" anche se c'erano da molto prima e non sono certo cessati ora. Resta da completare il percorso dell'autonomia, con la definizione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) mediante l'attuazione di una norma costituzionale rimasta inattuata per quasi 25 anni, con l'approvazione definitiva del premierato, necessaria per dare un governo stabile all'Italia e riconoscere piena sovranità al corpo elettorale. Entro la legislatura completeremo entrambe queste riforme, perché siamo persone di parola", sottolinea Balboni.
Il presidente di Fratelli d'Italia della Commissione Affari costituzionali del Senato conclude rispondendo a una domanda su eventuali cambiamenti al sistema con il quale oggi viene eletto il Parlamento alle Politiche: "La legge elettorale? Faremo anche quella una volta licenziato il premierato, come conseguenza logica e necessaria".
Tutte le notizie della sezione politica
