Mercoledì il governo non cade. Ma a ottobre sarà rischio crisi
"Mercoledì non cade il governo, anche se la Giunta del Senato vota contro Silvio Berlusconi". Ne è convinto Guido Crosetto, coordinatore di Fratelli d'Italia. Che ad Affaritaliani.it spiega: "Il Cavaliere sa che se stacca la spina a Letta non si va ad elezioni anticipate, quindi non credo proprio che tolga il sostegno all'esecutivo ed esca dalla maggioranza. Napolitano, d'altronde, ha più volte detto chiaramente che non vuole le elezioni, soprattutto con questa legge elettorale".
Ad avvalorare questa tesi ci sono anche le parole di Daniela Santanchè. La 'pitonessa' del Pdl, solitamente molto aspra e dura, stavolta non si sbilancia: "Il voto in Giunta di mercoledì? Non cambia niente. Quelli del Pd si stanno comportando come i giudici che anticipano le sentenze al bar sport", afferma ad Affaritaliani.it. "Tutti hanno già dichiarato come voteranno, quindi è un passaggio del tutto insignificante. Prendo atto che anche in quella sede vogliono condannare Berlusconi. Ma è inifluente". Infine la domanda: il Pd farà cadere Letta? "Decide Berlusconi. Solo a lui spettano queste scelte. Comunque è il Pd che fa di tutto per staccare la spina a Letta, aumentando il tasso di odio...".
MA AD OTTOBRE IL GOVERNO RISCHIA...
"Non c'è una posizione ufficiale del partito, ma io sono certamente a favore del voto palese. E come me la pensano molti miei colleghi, almeno tutti quelli con cui ho avuto modo di parlare in questi giorni". Lo afferma ad Affaritaliani.it il senatore del Pd Felice Casson, in merito al voto in Aula a Palazzo Madama sulla decadenza di Silvio Berlusconi. La votazione al Senato sulla decadenza del Cavaliere avverrà probabilmente attorno alla metà di ottobre, quando sarà già stata trovata la soluzione sull'Iva e sulla seconda rata dell'Imu e quindi, a quel punto, una crisi di governo - nonostante Napolitano - potrebbe essere veramente vicina.
Alberto Maggi