A- A+
Politica
Berlusconi, se si votasse oggi FI necessaria. Salvini-Meloni non bastano

Prima della pandemia le ipotesi di voto fotografano una maggioranza ‘sovranista’ con Lega e FdI senza il bisogno dell’apporto di Forza Italia. Ma le cose sono cambiate e ora i berlusconiani sarebbero necessari per governare. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, è tornato un riequilibrio dei rapporti di forza tra i partiti di centrodestra, provocato dalla strategia adottata durante l’emergenza Covid 19 da Silvio Berlusconi di prudenza e dialogo col governo. Oggi senza i 33 seggi degli azzurri, i 186 di Lega-FdI non basterebbero  per acquisire la maggioranza (calcoli fatti con l’ipotesi di adozione del sistema elettorale Germanicum, proporzionale con sbarramento al 5 per cento più il taglio dei deputati da 630 a 400).

Il confronto nasce da due simulazioni elaborate dall’Istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli sulla base delle intenzioni di voto raccolte a fine gennaio (pubblicate il 4 febbraio) e a fine maggio. E sono applicate, va precisato, a un sistema elettorale che nei mesi scorsi veniva considerato una possibile soluzione ma che non è detto sarà davvero quello con cui si esprimeranno gli italiani quando torneranno al voto.

Sempre come riferisce il Corriere della Sera, Il cambiamento più rilevante da febbraio a oggi riguarda il calo che accusa in termini complessivi il centrodestra che passa da una possibile maggioranza di 234 seggi a una di 219. La differenza ha una spiegazione se si vanno a confrontare le intenzioni di voto rilevate da Ipsos: la Lega di Matteo Salvini è passata dal 32 al 24,3 per cento. In termini di seggi potenziali da 149 a 112. Un crollo che non è compensato dalla crescita fatta registrare nel medesimo arco di tempo da Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni è salito al 16,2 per cento, oltre 4 punti in più rispetto a febbraio (a una incollatura ormai dal M5S, attestato al 16,7 per cento). Tradotto in seggi alla Camera, significa passare da 56 a 74 deputati.

Fra chi sale e chi scende, c’è Forza Italia che rimane stabile: passa dal 6,5 al 7,4 per cento, cioè da 29 a 33 seggi. Ma l’aver conservato le posizioni per gli azzurri di Berlusconi si rivela strategico alla luce delle performance degli alleati. Perché, tanti o pochi che siano in termini assoluti, quei 33 deputati sono giusto quelli che servono al centrodestra per raggiungere la maggioranza assoluta. Quindi, sono fondamentali.

 

Commenti
    Tags:
    berlusconisalvinimelonicentrodestralite centrodestrasondaggi





    in evidenza
    World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

    La “Pietà” di Gaza

    World Press Photo, ecco la foto vincitrice del 2024

    
    in vetrina
    Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024

    Fuorisalone, la guida di Affari agli eventi della Milano Design Week 2024


    motori
    DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

    DS E-TENSE FE23 in Nero e Oro per l'E-Prix di Monaco

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.