Berlusconi spinge per il partito unico.Cdx, da Forza Italia appello a Lega-FdI
"Finalmente l'Occidente ha capito la gravità della minaccia cinese"
Berlusconi: spinta dentro Fi verso partito unico - Oltre la federazione del centrodestra proposta da Matteo Salvini, Silvio Berlusconi rilancia verso il partito unico: con centristi e Lega, intanto, ma in prospettiva - anche se molto difficile - anche con Fratelli d'Italia. L'occasione è la riunione del gruppo a Strasburgo di Forza Italia, in cui sono stati "accolti" i tre nuovi arrivati: l'ex M5s Isabella Adinolfi e gli ex Lega Andrea Caroppo e Lucia Vuolo. Ma oltre ai temi "istituzionali", dal green pass al Recovery Fund, la riunione ha affrontato appunto anche la questione dell'assetto futuro delcentrodestra. E Berlusconi - riferiscono fonti del partito - invece della federazione avrebbe in mente da tempo un partito unico, direzione verso la quale avrebbe convenuto che "c'è una spinta dentro Forza Italia".
Ue, Berlusconi: benvenuti nel Ppe Adinolfi, Caroppo e Vuolo - "Ho partecipato alla riunione del gruppo di Forza Italia - Ppe al Parlamento europeo. Ho dato il benvenuto a Isabella Adinolfi, Andrea Caroppo e Lucia Vuolo, che hanno scelto di dare un contributo alla nostra delegazione italiana. Sono sicuro che in Forza Italia e nel Gruppo PPE al Parlamento Europeo si sentiranno a casa loro". Così Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia accogliendo nel gruppo gli ex Lega Caroppo e Vuolo e l'ex M5s Adinolfi.
Berlusconi: finalmente Occidente ha capito gravità minaccia Cina - "Finalmente, come dimostrano le dichiarazioni del G7, del vertice Nato e del presidente Joe Biden, tutto l'Occidente ha capito quanto grave sia la minaccia della Cina, che è un regime comunista, ha mire espansionistiche che non sono solo economiche, ma anche politiche". Lo ha sottolineato il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, in un post su Facebook in cui riferisce della riunione avuta con il gruppo di Forza Italia all'Europarlamento. Berlusconi ha rimarcato che "il certificato Covid digitale europeo che abbiamo approvato settimana scorsa è importantissimo: dal 1* luglio avremo uno strumento unico che ci consentirà di tornare a viaggiare in sicurezza senza più test e lunghe quarantene. In appena 62 giorni le istituzioni europee hanno raggiunto un accordo condiviso". Infine un passaggio sul Recovery: "Ci siamo battuti a lungo con i leader europei nostri amici e della nostra famiglia politica per avere più risorse col Recovery Fund: oggi l'Italia può programmare investimenti per per 191,5 miliardi di euro e per altri 30,6 miliardi attraverso il Fondo complementare. Avremo la possibilità di costruire infrastrutture e approvare riforme come quelle, decisive, della giustizia e del fisco, fondamentale anche per evitare il dumping degli altri Paesi europei sul costo del lavoro".
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