Condono edilizio per la Campania, Forza Italia: "Non siamo contrari, il problema c'è. Affrontarlo con grandissima attenzione"

"I campani non hanno potuto usufruirne per colpa della sinistra della sua visione ideologica e parliamo del 2003"

"Si tratta di un tema da affrontare con grandissima attenzione. Bisogna essere molto prudenti e scrivere le norme bene, studiandole approfonditamente per evitare di fare danni". Con queste parole il portavoce nazionale di Forza Italia Raffaele Nevi risponde alla domanda di Affaritaliani se il partito guidato dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani sia d'accordo o meno con un nuovo condono edilizio da inserire nella Legge di Bilancio per il 2026, proposto da Fratelli d'Italia con un emendamento alla manovra in Senato, che varrebbe in particolare per la regione Campania.

"C'è la necessità di mettere in sicurezza quello che sul territorio c'è già, aiutare la povera gente che ha problemi di questo tipo ma senza distruggere l'ambiente o fare danni al paesaggio. Forza Italia non è contraria, siamo disponibili a discuterne ma la norma va studiata bene", spiega il vice-capogruppo vicario azzurro alla Camera.

"Questa norma andrebbe a sanare problematiche che ci sono state in Campania per una visione ideologica della sinistra. Ricordo che il condono lo decide lo Stato a livello nazionale e poi si applica a livello locale. I campani non hanno potuto usufruirne per colpa della sinistra della sua visione ideologica e parliamo del 2003. In quell’epoca la sinistra decise, a livello locale, di non applicare quel provvedimento. Il problema esiste, non siamo affatto contrari ad affrontarlo, ma diciamo che va affrontato con grandissima attenzione", conclude Nevi.

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