D'Alema bacchetta Renzi: "Basta evocare il voto"
"Come segretario e' una totale incognita, cone candidato e' un aspirante e bisognera' vedere se reggera' gli anni, perche' saranno anni di attesa, che potranno essere lunghi e logoranti". L'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema da Napoli torna a parlare del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ribadendo piu' volte che "non ci sono elezioni, deve farsene una ragione". Per D'Alema quindi "tutte le conversioni al renzismo si basano su un gigantesco equivoco, come se noi stessimo facendo le primarie per il candidato alle elezioni politiche". D'Alema ricorda infatti che "abbiamo un governo che ha una maggioranza e mi pare di capire che sia indipendente su Berlusconi, che se anche vota contro va avanti". Il Pd ha invece bisogno di un segretario e D'Alema esprime dubbi sul fatto che Renzi "sia capace di farlo", anche perche' "non sappiamo cosa pensi del Pd, visto che non ha detto nulla sull'argomento". D'Alema definisce invece lo sfidante Cuperlo "una persona il cui livello politico e culturale e' incommensurabile, che si candida a fare il segretario dicendo che il partito per lui non e' il trampolino per fare un altro lavoro, anche perche' mettersi sul trampolino quando la piscina e' vuota e' attivita' estremamente rischiosa".