Politica
Decreto Fiscale, Salvini: "La pazienza ha un limite". Chi ha ragione? Vota
Dl Fiscale, Conte: Salvini non dice qualcosa di falso
"Salvini non dice qualcosa di falso. Nel corso del Cdm è arrivata una prima partizione normativa". Poi, questa norma è stata "aggiunta all'ultimo, in zona Cesarini". Lo afferma il premier Giuseppe Conte a Bruxelles. "Io porterò" in Cdm "una questione tecnica avendo contezza dell'accordo politico raggiunto. Poi se diventerà politica, cosa che ora escludo, il Cdm la affrontera'", aggiunge.
Nella maggioranza resta la tensione sul Decreto Fiscale in attesa del Consiglio dei ministri di sabato. Matteo Salvini in diretta Facebook sbotta: "Li sentirò tutti ma comincio ad arrabbiarmi. Perché in quel Cdm Conte leggeva e Di Maio scriveva il decreto. Per scemo non ci passo". E poi afferma: "Riscriviamo tutto. Via i condoni, anche quello per Ischia". Nella convinzione che comunque "il governo non salterà, non faccio un favore al Pd". Ma avverte: "Se lo spread arriva a 350 perché questi litigano, è un problema". Si lamenta infine che sul dl sicurezza "i 5 Stelle hanno presentato 81 emendamenti, come se fossero all'opposizione. Non si fa così. La pazienza ha un limite".
A Montecitorio c'è stato un vertice fra Luigi Di Maio, Davide Casaleggio e Pietro Dettori, socio dell'associazione Rousseau, giunti anche per partecipare alla domani alle festa Italia 5 Stelle che si terrà al Circo Massimo nel weekend.
Il presidente della Camera, Roberto Fico, da Napoli ha commentato: "Il condono sarebbe devastante". E ha aggiunto: "Se Salvini vuole parlare con me, lo faccia sui contenuti". Concludendo sul caso della "manina" evocata da Di Maio: "Quando si arriverà a comprendere come sia andata la questione, sicuramente quel pezzo non può rimanere".