Politica
Nove figli e un passato da calciatore. Ecco chi è Delrio, detto Cido
Nove figli, la passione per il calcio, un passato da sindaco e uno, remoto, da ragazzo dell'oratorio, nato e cresciuto nella rossa Reggio Emilia dove raccontano che da bambino tutti lo chiamassero Cido. Graziano Delrio, classe 1960, potrebbe essere il nuovo presidente del Consiglio nel caso in cui Renzi dovesse dimettersi dopo un possibile scivolone sulle riforme istituzionali a Palazzo Madama.
Delrio (come Renzi) è uno che ha bruciato le tappe. Ma se il sindaco-segretario lo ha sempre fatto sotto la luce dei riflettori, "Cido" da quei riflettori c'è sempre stato piuttosto lontano. Laureato in Medicina, quindi specializzatosi in endocrinologia a Gerusalemme e in Gran Bretagna, si è sposato a soli 22 anni e a un certo punto pare addirittura che il suo sogno da calciatore potesse realizzarsi con la maglia rossonera del Milan. Invece resta nel reggiano e nei dilettanti del Montecavolo e piano piano la politica prende il posto dell'endocrinologia e il ricercatore dell’Università di Reggio e Modena piano piano cambia vita.
Consigliere regionale col Partito popolare di Martinazzoli, quindi consigliere comunale e segretario della Margherita reggiana. Poi ecco il salto più grande, undici anni fa, quando 44enne e già a capo di quella famiglia-tribù con nove figli e un cane (il labrador Lapo), diventa sindaco della sua città. E' una elezione che fa storia perché nella città più rossa d'Italia Delrio diventa il primo sindaco non comunista dal Dopoguerra.
Tra i parlamentari del Pd Delrio viene chiamato il "fratello maggiore" di Renzi. E ora potrebbe prendere il posto del "fratellino" a Palazzo Chigi.