Dl migranti, via il maxiemendamento. Tiene l'accordo nella maggioranza
Voto sprint al Senato
Dl Migranti, il Centrodestra voterà i testi concordati nella maggioranza
Tiene l'accordo nella maggioranza per votare i sub emendamenti al dl migranti concordati alla fine della scorsa settimana che consentono alla Lega di ritirare alcuni suoi emendamenti che portavano all'abolizione della protezione speciale. L'intesa è stata definitivamente suggellata oggi insieme ad un accordo con le opposizioni per accelerare l'esame del decreto in Aula al Senato e consentire il voto finale entro domani mattina.
L'intesa con la minoranza passa attraverso la rinuncia ad un escamotage procedurale che avrebbe fatto decadere tutti gli emendamenti delle opposizioni, un maxiemendamento-canguro presentato stamane e poi, per effetto dell'intesa, ritirato dalla maggioranza. "Nessun trucco, nessun inganno", ha detto il ministro per i rapporti con il parlamento, Luca Ciriani. Dunque, si procederà a votare tutte le circa 300 proposte di modifica delle opposizioni. Quando stamattina i senatori si sono trovati tra le mani il fascicolo degli emendamenti al decreto Cutro depositati ieri sera, è saltato agli occhi un "maxi-emendamento" della maggioranza all'articolo uno, che riproponeva tutti gli 11 articoli del decreto, comprese le modifiche concordate in questi giorni tra il governo e i partiti del centrodestra.