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Politica
Draghi ad Ankara: "Turchia e Italia amici e partner, uniti contro Mosca"
Mario Draghi e Recip Erdogan

Turchia-Italia, Draghi: "Siamo partner, amici e alleati"

L'incontro di oggi indica la volonta' comune di rafforzare la collaborazione fra Italia e Turchia che sono partner, amici e alleati. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, al termine del vertice intergovernativo che si e' svolto oggi ad Ankara. "Abbiamo grandi sfide a partire dalla guerra in Ucraina e vogliamo lavorare insieme per affrontarle. Condanniamo la guerra e siamo alla ricerca delle soluzioni stabili per una pace duratura", ha detto Draghi. 

Turchia-Italia, Draghi: "Grati ad Ankara per lavoro su sblocco forniture grano ucraino"

L'Italia ringrazia la Turchia per il lavoro svolto per sbloccare le forniture di grano presenti nei porti ucraini. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, al termine del vertice intergovernativo che si e' svolto oggi ad Ankara. "Mi auguro che la Russia possa dare una risposta positiva al piano dell'Onu anche come segnale distensivo", ha detto Draghi.

Erdogan: "Draghi mio amico, condoglianze per tragedia della Marmolada. Speriamo accordo sul grano tra 10 giorni"

Il presidente turco Recep Erdogan ha porto al premier Mario Draghi le condoglianze per i deceduti della Marmolada in apertura della conferenza stampa dei due ad Ankara. Italia e Turchia hanno firmato 9 accordi per "rafforzare la cooperazione", ha aggiunto il presidente turco che ha fatto sapere che l’obiettivo per quest’anno è arrivare a un’interscambio economico di 25 miliardi di dollari.

"I nostri negoziati" per un corridoio del grano nel Mar Nero «vanno avanti. Al momento non abbiamo una crisi su questo ma in Africa c’è un grandissimo problema. Per questo speriamo ci sia un accordo" tra Putin e Zelensky "anche sotto l’ombrello Onu. Cerchiamo di arrivare ad un risultato tra 10 giorni", ha aggiunto.

Draghi in Turchia, i punti degli accordi con la Turchia di Erdogan 

Due accordi, su reciproca protezione delle informazioni classificate della industria della difesa e sul riconoscimento delle patenti di guida, e cinque protocolli di intesa su micro e medie imprese, sviluppo sostenibile, collaborazione nel campo della protezione civile e della formazione dei diplomatici, oltre alle consultazioni politiche tra ministeri degli Esteri. Sono i testi che saranno firmati oggi nel corso del terzo vertice intergovernativo italo-russo. Ecco le intese nei dettagli. 

Accordo sul recirpoco riconoscimento delle patenti di guida a fini di conversione

L'accordo, composto da dodici articoli, intende facilitare la circolazione dei titolari di patente di guida italiani e turchi, nei territori dei rispettivi Paesi, consentendo alle parti di riconoscere e convertire con un modello nazionale le patenti rilasciate dalla Controparte, su richiesta dei titolari di patente legalmente residenti nel territorio di una della Parti, senza alcun esame teorico o pratico.

Competente per l'attuazione dell'Accordo è la Direzione Generale per la Motorizzazione, per i servizi ai cittadini e alle imprese in materia di trasporti e navigazione, del Dipartimento per la mobilita' sostenibile, mentre le procedure di conversione delle singole patenti di guida estere sono, svolte presso le Sedi periferiche aperte al pubblico, degli Uffici della Motorizzazione Civile (Umc), presenti su tutto il territorio italiano.

All'Accordo sono allegati un elenco di patenti riconosciute, un modulo per la conversione, delle tabelle di equivalenza, delle immagini dei modelli delle patenti riconosciute. Inoltre, non rientrando la Turchia tra i paesi non See che l'Ue considera adeguati nella protezione dei dati personali disciplinati dall'Rgpd 2016/679, all'Accordo e' allegata una "Disciplina del trasferimento di dati personali tra le Autorita' competenti" per allineare il trattamento dei dati dei richiedenti conversione alle disposizioni del Rgpd (UE) 2016/679. L'Accordo verra' firmato dalla ministra dell'Interno Luciana Lamorgese e dal ministro dell'Interno turco Suleyman Soylu.

Accordo sulla reciproca protezione delle informazioni classificate nell'industria della difesa

L'accordo sulla reciproca protezione delle informazioni classificate nell'industria della difesa si compone di 18 articoli ed ha la finalita' di garantire la sicurezza delle informazioni classificate scambiate tra le Parti nell'ambito delle attivita' di sviluppo industriale e approvvigionamento in campo militare. Ciascuna delle parti si impegna a tutelare le informazioni classificate ricevute dall'altra Parte in base alla propria normativa nazionale di settore e trattare le informazioni acquisite applicando le misure di sicurezza previste dai rispettivi ordinamenti, vietando la cessione di informazioni classificate a terzi senza previo consenso della controparte.

L'Accordo definisce inoltre le modalita' di riproduzione, traduzione e distruzione delle informazioni classificate, oltre alle procedure per lo scambio di visite tra le parti o tra imprese sotto la loro giurisdizione che comportino l'accesso ad informazioni classificate. Con riferimento alle misure di protezione dei dati personali, la normativa di settore del Comparto sicurezza non richiede la previa acquisizione di adeguate garanzie in caso di trasferimento di tali dati verso Paesi Terzi ritenuti "non adeguati", ossia non appartenenti all'Unione Europea o allo Spazio Economico Europeo.

L'Accordo verra' firmato dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini e dal ministro della Difesa turco Hulusi Akar. - Protocollo d'intesa su consultazioni politiche tra ministeri degli Esteri: il protocollo nasce dalla proficua cooperazione tra i Ministeri degli Affari Esteri dei due Paesi e, composto da 6 paragrafi, ha lo scopo di istituzionalizzare la cooperazione, introducendo consultazioni strutturate tra i Ministeri degli Esteri italiano e turco, che terranno contatti regolari a livello politico e amministrativo, ivi compresi regolari incontri bilaterali tra i Ministri degli Affari Esteri e tra Alti funzionari, con il fine di sviluppare e approfondire la loro cooperazione a livello bilaterale e multilaterale.

Il protocollo verra' firmato dal ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio e dal ministro degli Affari Esteri turco Mevlut Cavusoglu. - Protocollo d'intesa tra l'unita' della formazione del Maeci e l'accademia diplomatica del Mae turco: il protocollo, che si compone di 7 paragrafi, ha lo scopo di istituzionalizzare e sviluppare ulteriormente la cooperazione tra i ministeri degli Esteri dei due Paesi nell'ambito della formazione dei rispettivi diplomatici, nel campo della diplomazia e attraverso lo scambio di informazioni sul diritto internazionale, sul diritto diplomatico e su altre discipline accademiche rilevanti.

Viene prevista la possibilita' di organizzare lezioni o presentazioni da parte dei funzionari nel quadro dei programmi di formazione, anche in modalita' remota o ibrida. Viene altresi' prevista la possibilita' che i funzionari diplomatici partecipino ai corsi di formazione dell'altro Partecipante, anche in modalita' remota. Il protocollo verra' firmato da Di Maio e dal collega turco Mevlut Cavusoglu.

Dichiarazione congiunta cooperazione scientifica

Con la Dichiarazione in 5 articoli le parti si impegnano a riavviare la cooperazione scientifica bilaterale, dando inizio, nel quadro dell'Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica del 21 febbraio 2001, a negoziati volti alla conclusione di un Protocollo Esecutivo per sostenere progetti congiunti di ricerca, sviluppo e innovazione, da selezionare attraverso Call for proposals. La Dichiarazione impegna, inoltre, le parti a dare priorita' a progetti congiunti in ambiti quali scienze mediche-transizione energetica e mobilita' sostenibile-prevenzione dei disastri naturali-economia circolare-scienze e tecnologie applicate ai beni culturali. La dichiarazione verra' firmata da Di Maio e dal ministro della Scienza e Tecnologia turco Mustafa Varank.

Protocollo d'intesa sulla cooperazione nel campo della protezione civile

Il Protocollo, che si compone di 6 paragrafi, introduce un'intesa tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana - Dipartimento della Protezione Civile e l'Autorita' per la gestione dei disastri e delle emergenze (AFAD) del Ministero dell'Interno della Repubblica di Turchia nel campo della protezione civile, fissando linee generali per avviare e sviluppare un programma di collaborazione nell'ambito dei settori della previsione, prevenzione, mitigazione e contrasto ai disastri naturali o antropici che si verificano nel territorio dei due Paesi. Il protocollo verro' firmato dall'Ambasciatore d'Italia ad Ankara, Amb. Giorgio Marrapodi. Siamo in attesa di conferma chi firmera' dal lato turco.

Protocollo d'intesa nel campo dello sviluppo sostenibile

Si compone di 10 paragrafi ed ha lo scopo di rafforzare la cooperazione bilaterale esistente in materia di ambiente e sviluppo sostenibile. Esso prevede l'avvio di una serie di iniziative congiunte in ambiti che ricomprendono, tra l'altro, il contrasto al cambiamento climatico, la protezione della biodiversita' e la riduzione del degrado ambientale. Sono inoltre ricompresi gli ambiti della gestione integrata delle zone costiere e la riduzione dell'inquinamento marino ad opera degli idrocarburi, la gestione sostenibile delle foreste, delle risorse idriche e dei rifiuti. Significativo e' anche il trasferimento di tecnologie nel campo delle energie rinnovabili. Il protocollo verra' firmato dal ministro della Transazione Ecologica Roberto Cingolani e da brahim enel, Presidente per Strategia e Bilancio presso la Presidenza della Repubblica (la struttura competente per lo sviluppo sostenibile).

 

 

 

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