Politica
Elezioni politiche 2022 nulle e da rifare. "Bomba" su governo e Parlamento

La Corte Europea accoglie il ricorso del Partito Animalista
Arriva da Strasburgo la “Bomba” sulle Elezioni Politiche del 25 settembre 2022
Dichiarato dalla Corte Europea ammissibile il Ricorso del Partito Animalista Italiano contro l'Italia e le Elezioni Politiche 2022. Arriva da Strasburgo la “Bomba” sulle Elezioni Politiche del 25 settembre 2022.
La Corte Europea CEDU, infatti, ha dichiarato ammissibile il ricorso del Partito Animalista Italiano contro l’Italia in relazione all’esclusione della sue liste da molte regioni, sempre sulla stessa interpretazione normativa. Ne da nota l'avv. Cristiano Ceriello, presidente del Partito Animalista ed anche presentatore del ricorso alla Corte Europea.
LA STORIA
Il partito guidato dall'avvocato Cristiano Ceriello aveva depositato entro i termini previsti, sotto la sigla “Partito Animalista-Ucdl-10 Volte Meglio”, le proprie liste insieme al movimento “10 Volte Meglio”, partito che tra l'aprile e il dicembre 2019 si era costituito in gruppo parlamentare. Questo apparentamento avrebbe dovuto dare al Partito Animalista l'esenzione dall'obbligo di raccolta firme, ma mentre le Corti d'Appello di Calabria ed Emilia Romagna hanno approvato le liste, altre le hanno respinte per mancanza dei requisiti necessari.
L'episodio più singolare in Campania, dove la circoscrizione che comprende la provincia di Napoli (Campania 1) ha bocciato la domanda, l'ha invece approvata invece nel resto della regione (Campania 2). Tra gli altri il Partito Animalista Italiano è parte del gruppo Animal Politics EU, punto di riferimento degli animalisti europei che conta 3 deputati a Strasburgo.