Elezioni Roma, è ufficiale: Calenda saluta il Pd. "Auguri per le primarie"
Letta ha confermato le primarie, Calenda conferma che non ci sta: "Il dado è tratto"
Dopo settimane di minuetto tra Enrico Letta e Carlo Calenda, la scelta diventa ufficiale: il Pd terrà le primarie alle quali mai il leader di Azione ha inteso partecipare. E dunque l'ex ministro e il Pd correranno separati alle elezioni comunali di Roma.
"Il dado è tratto. Scelta legittima. A questo punto le nostre strade si separano. Crediamo che occorra smettere di parlare per mesi solo di Pd, coinvolgere i cittadini in modo trasversale e operare un rinnovamento di classe dirigente che le primarie tra correnti non garantiscono". Lo scrive su Twitter Calenda, commentando le parole del segretario del Pd Letta, che ieri ha rilanciato le primarie per le amministrative romane. "Ci confronteremo sui programmi - prosegue - con apertura e reciproca disponibilità. Iniziamo oggi con webinar su Piano rifiuti".
Una buona notizia per Virginia Raggi e per il candidato del centrodestra, quando ci sarà. Calenda ha provato a forzare la mano ai Dem candidandosi con largo anticipo, ma i Dem non potevano farsi imporre la decisione, anche perché, Raggi a parte, continuano a perseguire l'alleanza con i grillini. Che potrebbe tornare al secondo turno, ma non con un nome come quello di Calenda che disprezza, ricambiato, il M5S. L'arrivo al Nazareno di Letta al posto di Nicola Zingaretti aveva riacceso le speranze di Calenda, invano. E adesso ne resterà soltanto uno. Al ballottaggio, probabilmente. Al Campidoglio pure ma si vedrà chi sarà.
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