Puglia, Emiliano colpito con un calcio prima della giunta
Prima giunta regionale a Taranto per il neogovernatore Michele Emiliano. Amara, dato che non è cominciata nel migliore dei modi: arrivato davanti alla Provincia in orario, era atteso da qualche decina di persone. Sostenitori pronti ad applaudire, certo, ma anche qualche contestatore: "Lavoro, lavoro", è stato il grido che si è levato più spesso dalla folla, prima che un uomo decidesse di smarcarsi e di aggredire il presidente della Regione dandogli un calcio. E' stato subito allontanato dalle forze dell'ordine. Nessuna conseguenza per il governatore, che ha glissato con un "non me ne sono accorto".
Diversi gli striscioni esposti dai manifestanti: 'Emiliano, ora prima di tutto il lavoro', 'L'altoforno che uccide va fermato, il lavoro operaio va tutelato', 'Ilva di Riva, Ilva di Stato: operai ammazzati cittadini inquinati', 'L'ennesimo decreto uccide la città anche questa giunta si fa pubblicità'. La riunione della giunta si tiene in Provincia. In apertura è previsto l'insediamento con il discorso del presidente Emiliano, alla presenza dei rappresentanti istituzionali cittadini e delle autorità civili, militari e religiose e dei cittadini.
Dalle 13, nella sala del Consiglio provinciale, la giunta si dedica alle audizioni di 38 fra associazioni, parti sociali e rappresentanti istituzionali, tra i quali l'Arpa, la Camera di commercio, l'Università, i sindacati, gli Ordini, le associazioni datoriali e dei commercianti, le associazioni di volontariato e ambientaliste e delegazioni di lavoratori di aziende in crisi.