Politica
FdI, Pozzolo espulso per lo sparo di Capodanno: "Bullismo politico, altri intoccabili"
Lo sfogo del deputato: "Sono stato sommerso di fango"


FdI, Pozzolo attacca dopo l'espulsione: "Nel partito ci sono degli intoccabili"
Si conclude dal punto di vista politico la vicenda legata al famoso sparo di Capodanno, quando durante una festa a Rosazza (Biella) per festeggiare l'arrivo del 2024, un colpo di pistola ferì Luca Campana, compagno della figlia del caposcorta del sottosegretario Andrea Delmastro. Da lì nasce una vicenda giudiziaria che porta all'accusa nei confronti del possessore dell'arma Emanuele Pozzolo di porto illegale di armi. Il partito decide di sospendere il deputato e adesso è arrivata la decisione finale da parte di FdI: Pozzolo è stato espulso dal gruppo. Lui adesso si sfoga e punta il dito contro "gli intoccabili", senza però fare nomi.
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"Il partito che ho contribuito a fondare, e che da sempre riunisce una bellissima comunità di persone e idee, - dice Pozzolo a La stampa - rischia di diventare ostaggio di qualche ducetto che utilizza il bullismo politico per affrontare vicende che meriterebbero altro trattamento. Mi sembra di un’evidenza assoluta che nel partito ci sono degli intoccabili. Ne ho parlato anche con Giovanni Donzelli (responsabile nazionale dell’organizzazione del partito, ndr), sottolineando la disparità di trattamento che mi è stata riservata rispetto ad altri esponenti di Fratelli d’Italia. Dopo la vicenda di Rosazza, io sono stato sommerso di fango, mentre per qualcun altro non è stato così".