Politica
Femminicidi, via libera unanime alla commissione bicamerale d'inchiesta

Il presidente della commissione Giustizia della Camera, Ciro Maschio (FdI): "Servono risposte immediate"
La Commissione Giustizia della Camera ha approvato il ddl che istituisce la bicamerale d'inchiesta contro il femminicidio
È arrivato il via libera delle commissioni Giustizia e Affari della Camera al disegno di legge che istituisce la commissione d'inchiesta sul femminicidio. Il via libera è arrivato all'unanimità.
Il presidente della commissione Giustizia della Camera, Ciro Maschio (FdI), ha espresso "grande soddisfazione" per la velocità con cui le commissioni riunite hanno dato il via libera alla proposta di istituire una commissione Bicamerale sul Femminicidio.
"In un momento in cui ancora drammaticamente il fenomeno è troppo presente nelle cronache quotidiane, è necessario che il Parlamento dia risposte immediate", sottolinea Maschio.
Sono 4 le donne uccise dai rispettivi compagni nei primi 19 giorni del 2023
Giulia Donato a Pontedecimo di Genova, uccisa da Andrea Incorvaia il 4 gennaio 2023. La giovane di 23 anni è stata raggiunta a casa da Incorvaia, il suo ex fidanzato, che le ha sparato. Secondo le ricostruzioni, il trentaduenne, impiegato come guardia giurata, aveva raggiunto la casa dell'ex fidanzata armato della propria pistola d'ordinanza: prima ha tolto la vita alla ventitreenne, poi si è suicidato con la stessa arma da fuoco.
Martina Scialdone, 34 anni, è stata uccisa nel corso della tarda serata del 13 gennaio 2023 a Roma, in zona Furio Camillo tra i quartieri Tuscolano e Appio Latino. La vittima è stata raggiunta da un colpo di pistola sparato dall'ex compagno Costantino Bonaiuti, 61 anni.
I corpi senza vita di Oriana Brunelli, 70 anni, e Vittorio Cappuccini, 82 anni, sono stati trovati nel pomeriggio del 14 gennaio 2023 in un parcheggio di Bellaria Igea Marina, comune in provincia di Rimini. Si è trattato di un omicidio-suicidio. L'uomo e la donna avevano raggiunto il posto con le rispettive auto. L'ottantaduenne, probabilmente dopo un litigio, ha impugnato una pistola e ha sparato tre proiettili verso la signora Brunelli, uccidendola. L'anziano si è poi tolto la vita usando la stessa arma da fuoco.
I corpi senza vita di Teresa Di Tondo, 44 anni, e suo marito Massimo Petrelli, 52 anni, sono stati trovati nella villa in cui risiedevano alla periferia di Trani, in contrada Duchessa d'Andria. Si è trattato di un omicidio-suicidio. Secondo le ricostruzioni, l'uomo ha colpito la coniuge con diverse coltellate all'interno della villetta dove convivevano, poi è uscito nel giardino di casa e si è impiccato.