Politica
Fs, M5S: "Ora il governo le regala a qualche fondo. Svendita di patrimonio pubblico"
Patuanelli ad Affaritaliani.it. Tutte le reazioni

- Stefano Patuanelli, Capogruppo M5S
Fs, Braga (Pd): "Privatizzare per fare cassa, Salvini vero sabotatore"
"“Valorizzare”: tutte le svendite di patrimonio pubblico iniziano con questa parola. Il governo dei sovranisti patrioti, dopo la rete delle tlc, dopo Poste, ora vuole regalare a qualche fondo pure le Ferrovie dello Stato. Almeno avessero la decenza, prima, di cambiargli il nome". Con queste parole Stefano Patuanelli, capogruppo del M5S al Senato, interpellato da Affaritaliani.it, commenta le parole del vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini che, ad Affaritaliani.it, ha aperto all'ingresso di privati in Ferrovie dello Stato.
"Di fronte al disastro del trasporto ferroviario italiano, l'unica risposta del governo è la privatizzazione delle Ferrovie: non un piano per superare le difficoltà, non un'agenda delle cose da fare subito per dare certezze ai pendolari e libertà di movimento agli italiani, ma un progetto per fare cassa e trovare qualcun altro a cui scaricare responsabilità. Dopo il complotto, la vendita. Il vero sabotatore del trasporto pubblico italiano è il ministro Salvini". Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera.
Trasporti, Boccia (Pd): Salvini vuole privatizzazione Fs, governo in aula - "Apprendiamo che il vice presidente del Consiglio Matteo Salvini, ministro dei trasporti, che di trasporti però non si occupa, ha affermato che Fs è ‘pronta ad aprirsi ai privati per fare meglio’. Stendiamo un velo pietoso sullo stato dei nostri trasporti e sul caos quotidiano che vivono gli italiani in quello ferroviario. Ma crediamo che su una scelta così rilevante sia necessario con urgenza un passaggio parlamentare". Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
"Comprendiamo l’idiosincrasia al confronto democratico, ma non si possono stravolgere gli asset delle nostre reti infrastrutturali attraverso annunci fatti in un’intervista - aggiunge -. Stiamo già toccando con mano cosa voglia dire la privatizzazione della sanità pubblica. Zero o scarsi investimenti, indebolimento delle strutture e delle aziende pubbliche. Quando arrivano le difficoltà, invece di intervenire con risorse adeguate e una gestione efficiente, si annuncia che la soluzione è la privatizzazione. Noi abbiamo una cultura politica alternativa a quella della destra, che fa della privatizzazione di settori strategici dell’economia e delle stesse infrastrutture primarie uno dei suoi principali obiettivi. Noi pensiamo che le reti debbano rimanere patrimonio pubblico. Il nostro giudizio sul Governo che svende tutto è impietoso".
"Giorgia Meloni nella scorsa legislatura parlava di intervento dello Stato, anzi della Nazione, sulle infrastruttura e invece gli unici interventi di Palazzo Chigi ci appaiono simili a quelli di una Merchant Bank così come avvenuto nel passaggio della rete in fibra da Tim a Kkr. Su acqua, porti, aeroporti e risparmio ci sono movimenti inconsulti e sempre più preoccupanti a palazzo Chigi che assomiglia ogni giorno che passa a una banca d’affari. Oggi Salvini, non a caso, conferma l’ingresso dei privati in Fs e per questo chiediamo un confronto immediato. Vorremmo conoscere il pensiero della Presidente del Consiglio sulle parole del suo ministro e sulle intenzioni reali della maggioranza. Nel 2018 Giorgia Meloni in Parlamento affermava che 'la proprietà delle reti e delle infrastrutture strategiche doveva essere italiana e pubblica'. Ci dica se ha cambiato idea", conclude Boccia.
"Il non ministro dei Trasporti Matteo Salvini ogni giorno ne spara una. Dopo le accuse di complotti e boicottaggi per coprire la propria incapacità a fare il ministro di un settore delicato che tocca la vita reale delle persone costrette ogni giorno a vivere caos e disagi, oggi Salvini per superare i disastri della sua gestione pensa all’aiuto dei privati. Simili annunci non possono essere fatti a mezzo stampa, come se niente fosse. Vuoi vedere che tutto questo casino sui trasporti non sia servito proprio ad invocare l’arrivo dei privati? Come diceva qualcuno a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina". Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.
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