Gemma (Ecr-FdI): "La carta europea della disabilità è un diritto, un'innovazione e un'opportunità"  - Affaritaliani.it

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Gemma (Ecr-FdI): "La carta europea della disabilità è un diritto, un'innovazione e un'opportunità" 

Ad un anno dalla sua approvazione definitiva in Plenaria a Strasburgo, la «Carta Europea della Disabilità» è una bella realtà che incontra il sorriso di molti

di Redazione

Con il provvedimento approvato in Parlamento europeo vengono riconosciuti i diritti e la dignità per oltre 87milioni di persone in tutta l’Europa

"L’emozione è la stessa di quel giorno - ha esordito l’europarlamentare Chiara Gemma (ECR- Fratelli d’Italia) mentore e madrina della direttiva europea - direi senz’altro un primo bilancio positivo vista l’attenzione e la volontà di Garanti, Sindaci, Assessori, Consiglieri delegati alla disabilità di poter attivare la Carta sui loro territor".  Con il provvedimento approvato in Parlamento europeo vengono riconosciuti i diritti e la dignità per oltre 87milioni di persone in tutta l’Europa. Questo spiega la valenza, anche storica, del provvedimento approvato dodici mesi fa dopo anni di discussioni e confronti in aula e un lunghissimo periodo di gestazione e di sperimentazione in alcuni Paesi.

"Possiamo dire che in questi mesi un po’ dovunque ho registrato apprezzamento e piena accettazione della Carta - ha aggiunto Chiara Gemma - un modo concreto per non “sentirsi escluso”. Per questo la chiamerei più “carta europea delle Abilità”, uno strumento che vuole dimostrare il rispetto di quel principio di parità e uguaglianza in ogni contesto di vita, con milioni di persone con varie forme di disabilità, molto spesso anche invisibili, che assieme ai propri familiari e ai propri cari possono realmente sentirsi riconosciuti nei loro diritti e soprattutto nella loro dignità. Per questo vogliamo insistere per la sua applicazione in ogni comunità". 

Solo in Italia, secondo ultimi dati Istat, si contano oltre 3milioni di persone con disabilità (5,2% della popolazione) di tutte le età che da sempre e quotidianamente subiscono forme e atti di discriminazione o non si vedono riconosciuti piccoli-grandi diritti. "Dopo un anno, non posso che ripensare al percorso che ci ha condotti sin qui - conclude Chiara Gemma - a quanto abbiamo imparato da queste donne e questi uomini straordinari nell’affrontare le difficoltà della vita con forza e con grande coraggio e dignità. Come non pensare alle loro straordinarie famiglie, alle associazioni, ai Garanti comunali, a tutti i volontari che ogni giorno si battono per l’affermazione dei loro diritti".

La Carta europea della disabilità attesta, inoltre, diversi aspetti di innovazione e opportunità considerando i vantaggi e i benefici concreti che vengono riconosciuti dalle Convenzioni con chi aderisce e riceve il via libera dal Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità. "È il momento questo - ha concluso l’on. Gemma - per impegnarci ad adottare ogni iniziativa affinché la Carta europea della disabilità sia realmente operativa e diffusa in ogni sede, ogni luogo, ogni contesto di vita. Promuovere il riconoscimento della completa e totale dignità dei più fragili e vulnerabili è una questione di rispetto all’altezza di ogni Paese civile. Una battaglia che non smetterò di portare avanti".