Politica
Giustizia, Cartabia: "La riforma è un vaccino. Ora mi concentrerò sul Csm"

GIUSTIZIA, CARTABIA "LA RIFORMA NON E' SOLO UN COMPROMESSO"
Giustizia, Cartabia: "Riforma non è un compromesso, ma vaccino. Ora Csm"
Sono state settimane di continui colloqui. Il fatto pero' che il Consiglio dei ministri abbia approvato il progetto all'unanimita' e' stato un traguardo importante. Raggiunto nell'ultimo miglio, anche grazie alla determinata guida del premier che lo ha sostenuto con convinzione. La giustizia da anni e' il tema piu' divisivo in Italia, e le forze politiche dell'attuale maggioranza hanno sensibilita' opposte e molto infiammate. Che si sia riusciti ad approdare ad un testo condiviso e comunque incisivo rende il traguardo ancora piu' significativo". Ad affermarlo, in un'intervista al "Corriere della Sera" e' il ministro della Giustizia, Marta CARTABIA. Il passaggio piu' complicato della trattativa, sottolinea CARTABIA, e' stato "indubbiamente la prescrizione", "gradualmente, in questi mesi le diffidenze e le distanze tra cosiddetti giustizialisti e garantisti si sono accorciate. E questo testo riflette l'apporto di tutti".
Alla domanda se i partiti rispetteranno in Parlamento l'impegno di non darsi battaglia, la Guardasigilli osserva che "le forze politiche conoscono bene gli impegni presi con l'Europa e le scadenze. Mi auguro che il senso di responsabilita' dimostrato da tutti i ministri prevalga su ogni altra considerazione, nell'interesse del Paese". Per CARTABIA "la riforma conserva l'impianto della prescrizione in primo grado della legge Bonafede: chi l'aveva allora proposta potrebbe ritenersi soddisfatto", tuttavia "non si poteva evitare di correggere gli effetti problematici di quella riforma. Per questo abbiamo stabilito tempi certi e predeterminati per la conclusione dei giudizi di appello e Cassazione". "Giudizi lunghi recano un duplice danno: frustrano la domanda di giustizia delle vittime e ledono le garanzie degli imputati. La riforma proposta vuole rimediare ad entrambi questi problemi. Non e' un banale compromesso politico, e' ispirata - sostiene - al bilanciamento tra quelle due esigenze: fare giustizia, nel rispetto delle garanzie. Questo e' cio' che ci chiede la Costituzione".
Che cosa risponde a chi ha definito la sua riforma un placebo, anziche' un vaccino? "Dico di leggere con attenzione tutto il testo. Non solo la prescrizione. Questa riforma - evidenzia CARTABIA - e' un vaccino proprio perche' sveglia gli anticorpi del sistema immunitario della giustizia, che ha al suo interno forze straordinarie, che devono essere messe nelle condizioni di operare al meglio".
"Chiusa la riforma del processo penale, ora mi concentrero'" sulla riforma del Csm "valutando anche - conclude - cambiamenti che potrebbero richiedere modifiche costituzionali"